Storia della Grande Guerra d'Italia di Isidoro Reggio

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      IL PRIMO ANNO DI GUERRALo sforzo nostro continuò lungo l'Isonzo e si affermò in notevoli episodi. Così il comunicato di Cadorna del 23 aprile annunziava :
      « Lungo l'Isonzo alto e medio il mal tempo ostacolò ieri l'azione delle artiglierie.
      « Sul Carso è segnalato un nuovo brillante successo delle nostre armi. Nella zona ad est di Selz, nel pomeriggio di ieri, le nostre fanterie, col consueto ed efficace appoggio delle artiglierie e vincendo l'ostinata resistenza nemica, espugnarono un forte trinceramento lungo 350 metri. L'avversario, ricevuti rinforzi, pronunziò nella notte due violenti contrattacchi, riuscendo la seconda volta a penetrare in parte del perduto trinceramento. Ne fu tosto ributtato con un furioso corpo a corpo che gli costò gravissime perdite; nel complesso dell'azione caddero nelle nostre mani 133 prigionieri, dei quali 6 ufficiali, due mitragliatrici, circa 200 fucili, apparecchi lanciafiamme e numerose casse di munizioni e di bombe. » Ogni giorno segnava un atto offensivo da parte nostra. E quando si compì il primo anno di guerra, la fronte dell'Isonzo era stata il teatro d'una ardua, tenace, e-roica, vittoriosa battaglia, ch'era durata, si può dire, per tutti quei 365 giorni...


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Storia della Grande Guerra d'Italia
Volume 16. Il primo anno di guerra
di Isidoro Reggio
Istituto Editoriale Italiano
pagine 213

   

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