Storia della Grande Guerra d'Italia di Isidoro Reggio

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      IL PRIMO ANNO DI GUERR 4
      « L'attacco al Col di Lana, dopo una lunga preparazione, dopo la conquista delle cime vicine, si era iniziato dal vallone di Andraz, su per le pendici di Salesei e di Agai, due dei costoni che spiccandosi dalla vetta del monte le formavano intorno come una corona di contrafforti.
      « Piantatesi nei trinceramenti avanzati che il nemico teneva sui due contrafforti dopo una magnifica irruzione alla baionetta, le nostre truppe allargavano verso sinistra la loro fronte d'attacco, conquistavano successivamente il costone che scende a Pieve di Livinallongo, poi, di recente, quello che s'abbassa su Livine. E mentre questo lento avvolgimento si compieva e questo braccio armato dei nostri s'avvinghiava intorno al monte, da ogni parte si saliva con la tenace ardimentosa opera delle trincee d'approccio. Su tutti i costoni i soldati s arrampicavano con le Ioto trincee a zig-zag, sfidando il fuoco micidiale dei difensori della montagna — truppe sceltissime, del 3° reggimento Kaiserjager in gran parte, e forti delle posizioni dominanti, strapiombanti quasi sulle nostre — sfidando la fucileria, il fuoco delle mitragliatrici, lo scoppiar delle bombe ruzzolate giù per le chine a centinaia.
      « Il 19 ottobre la mossa avvolgente si era spinta fino a Sief; il 20, profondi reticolati Venivano distrutti e estesi campi di mine fatti brillare; il 22 un munito fortino, eretto a mezza costa del monte, era espugnato; il 23 altre due di queste ridottine cadevano, e una quarta il 26 e una quinta il 27. 11 nemico, minacciato verso il monte Sief, verso la sua unica via di ritirata, concentrava i suoi sforzi contro la mossa avvolgente. Ma intanto soccombeva sulla fronte : la mattina del 28 il caposaldo della sua difesa frontale —• una ridotta fiancheggiata e protetta dinanzi da più ordini di trincee che si ergeva al sommo del costone di Salesei, a 2200 metri — veniva conquistato alla baionetta. Era il principio della fine. La crisi della difesa austriaca, valorosa difesa, si svolgeva, precipitava allo scioglimento nel silenzio quasi completo dei bollettini. Il 1° novembre il comunicato ufficiale annunziava genericamente « nuovi progressi ». Ora 1 o-
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Storia della Grande Guerra d'Italia
Volume 16. Il primo anno di guerra
di Isidoro Reggio
Istituto Editoriale Italiano
pagine 213

   

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