Storia della Grande Guerra d'Italia di Isidoro Reggio

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      IL PRIMO ANNO DI GUERR 4
      opere, essi tengono con più linee di trincee ben costrut-tè il Tonale austriaco e il Monticello.
      « Mentre le artiglierie continuano a ragionare, fazioni di fanterie si svolgono da ambo le parti. Nella prima decade di Giugno il nemico tenta assalti notturni contro la sella del Tonale e contro la Cima Cady. Noi tentiamo di sorprendere le posizioni del Monticello col favore della nebbia. Ma la nebbia improvvisamente si scioglie rivelandoci al nemico. Fallita la sorpresa, ripieghiamo con agio.
      « Ai primi di Luglio il Saccarana e le posizioni del Monticello cominciano a soffrire del nostro fuoco ostinato. Il 15 Luglio drappelli nemici, varcato il più vasto ghiacciaio del gruppo dell'Adamello, la Vedretta del Mandrone, assalgono pei passi di Venerocolo e di Bri-zio le nostre posizioni al rifugio Garibaldi. Mirano a compiere una puntaglia o almeno a disegnare una minaccia sul nostro retroguardo, contro la grande strada che conduce al Tonale. Vengono respinti. I passi medesimi dai quali avevano essi tentata la scorreria, passi che si elevano a più di tremila metri, sono validamente occupati dai nostri. Come il 30 è rinnovata l'incursione attraverso il ghiacciaio, basta la difesa dei posti a-vanzati a fiaccarla.
      « Il 7 d'Agosto è buona giornata, fratelli — seguitava il poeta. — Pensate la Punta di Ercavallo, tremenda e la cresta rupestre che, spiccandosi dalla Cima d'Albio-le e terminando alla Cima di Boai, sta tra la Valle di Vermiglio (percorsa dalla strada del Tonale) e la Valle del Monte, di dove un cammino, uscendo dalla Valle di Vermiglio a Ossana, sale per Pejo alla Forcellina di Montozzo. Quivi i nostri alpini travagliano, e riescono a cacciare dai trinceramenti i drappelli nemici che guardano essa Valle del Monte. L' artiglieria, portentosamente issata a più di tremila metri su la Punta d'Erca-vallo, decide queste alte battaglie montane. E l'audacia tenace s'avanza, nei giorni di poi, lungo la cresta dalla Cima d'Albiole alla Cima di Boai, così che il ventuno Agosto è raggiunta la testata di Strino, tributaria della Valle di Vermiglio, raggiunto è il costone del Re
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Storia della Grande Guerra d'Italia
Volume 16. Il primo anno di guerra
di Isidoro Reggio
Istituto Editoriale Italiano
pagine 213

   

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