Storia della Grande Guerra d'Italia di Isidoro Reggio
Al ministero Salandra, che dichiarò la guerra all'Austria, era pur serbato il compito di due nuove dichiarazioni di guerra : all' Impero Ottomano e alla Bulgaria. Se queste altre due guerre, affrontate dall'Italia, avevano un'importanza militare di gran lunga minore di quella già iniziata contro il nostro nemico ereditario, ebbero significato politico altissimo nei riguardi dei nostri alleati.
A Parigi, a Londra, a Pietrogrado, dominava tuttora ipiù o meno palesemente l'ingiusto preconcetto che la guerra dell'Italia contro l'Austria significasse un'azione parziale, staccata dal grande conflitto che insanguinava l'Europa. Perdurava ai nostri danni l'infondato sospetto che l'Italia mirasse unicamente a soddisfare le proprie aspirazioni, e fosse riluttante ad affrontare nella loro interezza le formidabili responsabilità ohe la Triplice Intesa aveva assunto in comune. La dichiarazione di guerra alla Turchia con la quale avevamo divergenze di minor momento, e quella alta Bulgaria con cui non ne avevamo alcuna, dimostrarono finalmente ai nostri alleati come l'Italia si fosse associata alla loro causa con piena solidarietà : e la formale nostra adesione al Patto di Londra coronò questa documentazione irrefragabile delta lealtà adamantina dell'Italia.
Mentre così nella storia della nostra politica internazionale venivano scritte pagine di nobile affermazione, la situazione politica interna rinnovò a varie riprese le preoccupazioni del Ministero. Nel Parlamento e nel
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