Storia della Grande Guerra d'Italia di Isidoro Reggio

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      I CONDOTTIERI POLITICIMinistero della guerra, con la speciale funzione di so-vraintendere alle armi e munizioni.
      L'annunzio ufficiale, che notificava pure la costituzione del Comitato supremo per quegli strumenti di guerra, era redatto in questi termini :
      « Allo scopo di intensificare la fornitura delle armi e delle munizioni, è stato istituito1, con decreto firmato dal Re al Quartiere Generale il 9 corr., un Comitato supremo, formato dal Presidente del Consiglio e dai ministri degli Affari Esteri, del.Tesoro, della Guerra e della Marina.
      « Vi potranno far parte altri ministri quando esso debba deliberare sopra argomenti attinenti alle loro rispettive competenze, e possono esservi chiamati, senza diritto di voto, funzionari civili e militari, o persone di alta e riconosciuta competenza militare, industriale e commerciale.
      « Ne 'farà parte altresì, con voto consultivo, il sottosegretario di Stato per le armi e le munizioni, istituito, con lo stesso decreto reale, presso il Ministero della Guerra.
      « Con decreto reale di pari data il tenente generale grande ufficiale Alfredo Dallolio è stato nominato sottosegretario di Stato per le Armi e le Munizioni ».
      L'opinione pubblica accolse con favore la notizia della duplice nomina di un Comitato supremo e di un sottosegretario di Stato per le armi e le munizioni. Anche all'Italia, come a tutti i paesi belligeranti, si imponeva il problema di cui le vicende della guerra avevano messo in sempre maggior rilievo l'enorme importanza. La dura esperienza altrui rendeva ancor più necessario di non indugiare nel manifestare la ferma volontà di risolverlo anche in Italia nel modo più adeguato. E-ra un poblema vastissimo e complesso, che connetteva l'attività guerresca con la mobilitazione delle industrie, e richiedeva una somma di sforzi concordi, un coordinamento metodico di iniziative, una cooperazione illuminata di tutte le competenze.
      La scelta del generale Dallolio apparve opportuna. Come direttore generale dell'artiglieria, egli aveva sa-
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Storia della Grande Guerra d'Italia
Volume 17. I condottieri politici
di Isidoro Reggio
Istituto Editoriale Italiano
pagine 140

   

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