Storia della Grande Guerra d'Italia di Isidoro Reggio
III DISCORSI MINISTERIALI
Il contatto col popolo — Barzilai a Napoli — La continuità dell'antagonismo italo-austriaco — rivelazioni politiche — La responsabilità del conflitto — IL quadro dell'italia in armi
— Il discorso dell'on. Orlando — Le lecci della nostra guerra — « Combatteremo con odio e per vendetta » — Salandra a Milano, Firenze, Torino, Genova, Parma, Brescia — La Vittoria alata — Ferdinando Martini, artefice della parola — Suggestivi ricordi — L'estrema visione dell'Italia vittoriosa — Altri discorsi di ministri e sottosegretarì.
Preoccupato di mantenere il contatto diretto tra governo e nazione,. il Ministero Salandra colse o fece sorgere varie occasioni di pubblici discorsi, tenuti dal Presidente del Consiglio o da altri Ministri nelle principali città del Regno.
Nel settembre il Ministro Barzilai tenne a Napoli un discorso in cui fece risaltare la continuità dell'antagonismo tra Austria e Italia, che doveva generare la guerra. Egli rievocò oltre un secolo di storia in cui sempre, tra noi e il sole, tra noi e il diritto di vivere, l'ombra dell'Austria si proiettò malsana e malefica. E riconfermò, corroborandola di nuovi particolari, la necessità di questa guerra, in cui la volontà degli uomini aveva agito sotto l'impulso imperioso e irresistibile del destino.
« La politica estera del nuovo Stato italiano — disse .l'on. Bairzilai — affrontava l'antitesi senza risolverla, talora attenuando, spesso dissimulando, mai distruggendone le asprezze. L'alleanza fu stretta per impedire la guerra, minacciosamente profilatasi dopo il Congres-
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I. reggio — Storia della grande guerra d'Italia — Voi. XVII 2
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