Storia della Grande Guerra d'Italia di Isidoro Reggio

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      LA GRANDE GUERRA D'ITALIAun'onda di distruzione è venuta ad abbatterci in questa nobile conquista dello spirito umano. Le nazioni attendono ora in pungente ansietà di sapere se il diritto delle genti sarà restaurato e mantenuto in vigore in un mondo migliore, oppure se esso è votato alla distruzione da parte delia forza brutale.
      <( È all'Italia che apparteneva naturalmente la gloria di riaccendere nel mondo la fiaccola della coltura antica. E alla Francia il destino riservò quella di gettare le basi dell'ordine sociale della civiltà moderna. La proclamazione dei diritti dell'uomo elevò l'umanità d'un gran slancio nella via del progresso e della giustizia sociale. In una parola, pronunziando i nomi fatidici di Roma e di Parigi, il nostro pensiero esprime l'idea di tutta la giustizia e di tutto il diritto, del diritto delle nazioni come del diritto degli individui.
      (( Signor Presidente del Consiglio Municipale. Lasciate che vi esprima pure la mia riconoscenza per le parole graziose che avete detto all'indirizzo del mio Sovrano e della Casa Savoia, nella quale il mio paese vede il simbolo della sua unità e del suo avvenire. Mi farò un dovere di informarne Sua Maestà il Re al campo, o-ve egli vive la vita dei soldati, condividendone le fatiche ed animandole con la sua augusta presenza. In questi momenti decisivi della nostra esistenza e della nostra storia, i nostri cuori, signori, sono costantemente rivolti verso le nostre frontiere, verso i campi di battaglia, ove i nostri valorosi soldati, sangue del nostro sangue, i soldati di Francia e d'Italia, uniti in una nuova fratellanza d'armi, hanno scolpito pagine incancellabili di eroismo e di sacrificio. Che i nostri ardenti voti li accompagnino, che la nostra incrollabile fiducia li sostenga. »
      Con queste particolari e significative attestazioni di simpatia tra la Francia e l'Italia s'apriva la Conferenza degli Alleati. Essa assolse rapidamente i suoi lavori tra il più impenetrabile segreto; al pubblico furono comunicate soltanto le risoluzioni prese, ch'erano del tenore seguente :
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Storia della Grande Guerra d'Italia
Volume 17. I condottieri politici
di Isidoro Reggio
Istituto Editoriale Italiano
pagine 140

   

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