Storia della Grande Guerra d'Italia di Isidoro Reggio

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      I CONDOTTIERI POLITICIrispetto dei popoli, che sole possono formare la base di una pace durevole e che rappresentano la stessa ragion d'essere del patto che stringe insieme noi ed i nostri Alleati. »
      Il discorso ebbe accoglienze straordinariamente favorevoli in ambedue i rami del Parlamento, e del pari favorevoli furono i giudizi della stampa italiana. A Parigi e a Londra i commenti dei giornali furono eccezionalmente calorosi; e gli ambienti politici nelle due capitali espressero il loro vivo compiacimento.
      Così in Francia, Giorgio Leygues, presidente della Commissione parlamentare degli affari esteri, dichiarò : « Prima di tutto voglio esprimere la mia grande ammirazione verso la diplomazia italiana e verso il suo illustre capo, poiché, assai prima di oggi, intuirono e denunciarono l'importanza del problema orientale, dopo aver saputo scorgere dietro le formule dilatorie degli Stati balcanici e le loro apparenti manifestazioni di simpatia quale fosse la realtà. La mia impressione è eccellente, e sono sicuro di interpretare i sentimenti dell'opinione pubblica e degli uomini politici del mio paese, asserendo che le dichiarazioni del ministro Sonnino costituiscono un atto politico della più alta portata, poiché nessuno dubita che ad esse faranno seguito azioni decisive. Si tratta di un atto storico, che sigilla il patto delle nazioni alleate contro gli Imperi centrali. Esse danno il necessario completamento alla convenzione di Londra e sono la conclusione logica della politica seguita dall'Italia, dall'inizio della guerra, con chiaroveggenza di metodo e sicurezza ammirevole. »
      In Inghilterra, il maggiore giornale si espresse in questi termini, che riassumevano il linguaggio di tutta la stampa :
      « Nessuno in Inghilterra — scriveva il Times — du- . bitò mai dell'Italia, nessuno dubitò mai che essa non condividesse interamente le aspirazioni degli Alleati e che non si sentisse sin dal principio vincolata dal patto di Londra; e la sua formale adesione a questo solenne patto non solo rivela lo spirito che anima gli italiani, ma


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Storia della Grande Guerra d'Italia
Volume 17. I condottieri politici
di Isidoro Reggio
Istituto Editoriale Italiano
pagine 140

   

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