Storia della Grande Guerra d'Italia di Isidoro Reggio

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      IL POPOLO GUERRIEROsuoi fratelli e alcuni garibaldini si arruolarono nell'esercito come semplici soldati. Ecco come i giornali narravano la loro presentazione al distretto militare di Roma.
      « Un'automobile s'è arrestata dinanzi alla porta del distretto. Ne sono scesi subito vari giovani, accompagnati da un vecchio signore dalla fluente barba, che si appoggiava alle stampelle.
      « — È qui l'ufficio arruolamento di volontari per il regio esercito?
      « — Al secóndo piano — ha risposto il piantone.
      « Ammesso alla presenza del capitano aiutante maggiore del distretto, il signore ha detto :
      « — Io sono il generale Ricciotti Garibaldi; sono venuto personalmente ad arruolare i miei figli nell'esercito italiano, e, con essi, quattro miei fidi amici che con me e con mio figlio hanno combattuto con la camicia rossa. Sono a loro disposizione. Essi domandano u-na condizione soltanto : se cioè, iscrivendosi come essi fanno, semplici soldati, hanno diritto di scegliere il reggimento. In questo caso, essi chiedono di essere iscritti nella Brigata Alpi, già comandata da mio padre.
      « Alla risposta affermativa dell'ufficiale, si è proceduto senz'altro all'iscrizione dei nuovi volontari.
      « Giuseppe Garibaldi, nato a Melbourne (Australia) nel 1879; Ricciotti Garibaldi, nato a Roma nel 1881; Menotti Garibaldi, nato a Roma nel 1884; Ezio Garibaldi, nato a Riofreddo nel 1895; Camillo Marabini, nato a Camerino nel 1887; Guido Terrasco, da Teramo, nato nel 1888; Alfredo Mangano, nato nel 1888 a Trieste; Alberto Cappabianca, nato a Roma nel 1881.
      « Compiutosi l'atto di iscrizione, i nuovi soldati so- ' no stati invitati a tornar l'indomani per la visita medica. Il Generale Ricciotti, rivolto all'ufficiale del distretto, ha esclamato :
      « -»- E me non mi prendete ?
      « — Volentieri — ha risposto pronto il graduato... »
      Benedetto XV aveva due nipoti al fronte, i conti Persico di Venezia, uno dei quali capitano e l'altro


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Storia della Grande Guerra d'Italia
Volume 18. Il popolo guerriero
di Isidoro Reggio
Istituto Editoriale Italiano
pagine 156

   

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