Storia della Grande Guerra d'Italia di Isidoro Reggio

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      LA GRANDE GUERRA D'ITALIAIl decreto ordinava :
      « Art. 1. — Saranno raccolti e ristampati a spese dello Stato gli scritti di Cesare Battisti.
      « Art. 2. — L'incarico di raccogliere e di curare la ristampa deali scritti medesimi è affidato alla vedova professoressa Ernesta Battisti Bittanti. L'esecuzione del presente decreto è affidata alla presidenza del Consiglio dei ministri, che provvederà ai fondi necessari con apposita iscrizione nel proprio stato di previsione della spesa. »
      Ed ecco la relazione che il presidente del Consiglio on. Paolo Boselli aveva sottoposto al Luogotenente generale del Re :
      « La memoria di Cesare Battisti, che per la redenzione della sua Patria fece sacrificio di sè e col martirio voluto e cosciente suggellò tutta una esistenza dedicata al bene della sua terra ed ai supremi ideali nazionali, è sacra ad ogni italiano. 11 suo nome si aggiunge gloriosamente a quello dei patriotti che sui patiboli del secolare nemico perirono per l'idea italiana, e riannoda l'epoca nostra alle più grandi tradizioni di dolori e di patimenti del nostro Risorgimento, mentre è segno indelebile dell'odio implacabile dell'Austria contro il sentimento nazionale italiano.
      (( Sicuro di interpretare la coscienza unanime degli italiani, il Governo presenterà al Parlamento un disegno di legare per l'erezione di un monumento nazionale a Cesare Battisti in Trento. Ma se il sacrificio di Cesare Battisti resterà alle generazioni venture come simbolo e come mònito, occorre che sia conservata ai posteri anche l'opera sua intellettuale, che ha un eminente valore intrinseco, ed attesta così profondamente i suoi i-deali di Patria, a cui nel pieno fiore degli anni ha fatto olocausto della sua vita. In opere maggiori e minori, in scritti, in discorsi, sparsi in giornali e riviste diverse — da lui fondate e mantenute con sacrificio completo dei propri averi — sono contenuti il suo pensiero e la sua o-pera di studioso e di scienziato, i suoi lavori sul Trentino, che egli ripetutamente illustrò sotto l'aspetto storico, geografico, amministrativo e sociale; queste opere
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Storia della Grande Guerra d'Italia
Volume 18. Il popolo guerriero
di Isidoro Reggio
Istituto Editoriale Italiano
pagine 156

   

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