Storia della Grande Guerra d'Italia di Isidoro Reggio

Pagina (71/179)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina  Immagine

      IL POPOI O GUERRIEROna al pericolo quando gli aeroplani la visitarono. Milano onorò le vittime della barbarie austriaca, ma non ebbe un istante di sgomento.
      La stampa di tutta Italia esaltò "l'esempio di fervore, di patriottismo, di sacrificio, dato da Milano.
      Il Giornale d'Italia scriveva :
      « Milano, dopo aver chiesto la guerra, l'ha sostenuta col suo entusiasmo, col suo esempio, coi suoi quattrini. Quando si è trattato di sottoscrivere per il Prestito nazionale, ha dato sempre più di ogni altra regione; quando si è trattato si protestare contro il bombardamento degli « Aviatik », ha raccolto due milioni per la organizzazione civile; quando ha chiamato il suo popolo ad un'opera di solidarietà sociale, questo ha risposto, gettando nelle urne esposte nelle piazze pubbliche tutto il suo oro e tutto il suo argento con quella bella generosità gioviale ohe è l'essenza stessa del suo carattere.
      « È molto facile parlare del municipalismo, del campanilismo, del mercantilismo milanese; ma quello è un municipalismo e un campanilismo che vuole sempre e sopratutto la grandezza della propria città; ma quello è un mercantilismo che aspira alla conquista del mondo. Municipali, sì, ma alla maniera degli antichi romani che il loro « municipium » volevano fosse il centro dell'Universo; mercanti, effettivamente, ma come i grandi fiorentini del secolo XV, che prestavano i loro fiorini ai Sovrani d'Europa, scoprivano nuovi mondi, e cercavano una nuova civiltà per gli uomini assetati di bellezza.
      « Questo è l'esempio di Milano dinanzi al quale gli italiani tutti debbono rimanere ammirati e riconoscenti. Dopo molti mesi di guerra, Milano è ancora tutta vibrante di entusiasmo e tutta decisa nei suoi propositi di vittoria : mai come in questi giorni di speranza e di e-saltazione, essa è stata più degna di esser chiamata la « Capitale morale » della nuova Italia ».
      Anche gli stranieri che venivano a Milano restavano colpiti dall'equilibrio magnifico che la metropoli lombarda conservava in tutte le manifestazioni della sua vi-
      — 71 —


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina  Immagine

   

Storia della Grande Guerra d'Italia
Volume 18. Il popolo guerriero
di Isidoro Reggio
Istituto Editoriale Italiano
pagine 156

   

Pagina (71/179)






Italia Milano Giornale Italia Prestito Universo Sovrani Europa Milano Milano Italia Milano Milano