Storia della Grande Guerra d'Italia di Isidoro Reggio

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      LA GRANDE GUERRA D'ITALIAti ha ricevuto, era — prima della (guerra — per numero di soci al di sotto della Svizzera : se si pensa che il suo patrimonio non arrivava, materiale compreso, a nove milioni di lire, mentre il Giappone tale somma raccoglie quale rendita annuale, conveniva meravigliarsi che la Croce Rossa avesse saputo rendere i segnalati servizi che rese in pace e in guerra, nei terremoti di Calabria e Sicilia e nella Marsica, nelle epidemie colèriche, nelle inondazioni, nella lotta contro la malaria, nella guerra africana e in quella libica, nella quale ultima forniva ben nove ospedali di guerra, dieci ambulanze, due posti di soccorso, cinque ambulatori, due stazioni sanitarie, quattro magazzini di rifornimento e parecchi servizi di profilassi, una nave ospedale con 409 ufficiali, 1830 militi, e 58 infermiere volontarie.
      Enorme fu, in confronto, il lavoro della Croce Rossa nella «grande guerra, nella quale tutte le armi della patria si raccoglievano a combattere : la Croce Rossa rispose degnamente a quanto le si domandava, ampliandosi, fortificandosi sui dolori dell'ora formidabile.
      In prima linea e nelle retrovie, sui monti e al piano, fra il sangue e la morte, scese la mano pietosa sui caduti. Le cifre valgono a dire l'immensità del lavoro compiuto. Le unità della Croce Rossa mobilitate fin dai primi tempi erano : 44 ospedali di guerra, 30 ambulanze dà montagna, 13 ambulanze automobilistiche, 2 ambulanze radiologiche, un'ambulanza fluviale e una lagunare, 22 treni ospedali, 66 posti di soccorso, 6 posti servizi speciali (lazzaretti, posti d'isolamento, laboratori batteriologici), 3 depositi personali, 3 magazzini rifornimento, 5 depositi di rifornimento d'armata.
      Si aggiungano poi le unità territoriali : 196 ospedali con 24.000 letti, 2 magazzini di rifornimento, un deposito personale e il servizio automobilistico territoriale. Più tardi furono ancora aggiunti : 25 ospedali di guerra da 50 letti (19 già pronti a partire), 2 ospedali mobili per feriti gravi, 52 ambulanze da montagna (20 pronte per partire).
      Gli ospedali di guerra raccoglievano alle volte più di 200 letti; alcuni avevano l'importanza e l'ampiezza_ 84 —


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Storia della Grande Guerra d'Italia
Volume 18. Il popolo guerriero
di Isidoro Reggio
Istituto Editoriale Italiano
pagine 156

   

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