Storia della Grande Guerra d'Italia di Isidoro Reggio

Pagina (107/179)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina  Immagine

      IL POPOI O GUERRIEROUn decreto della Sacra Congregazione concistoriale istituiva infatti la carica dell'Ordine Castrense, vale a dire del vescovo di campo in Italia.
      A tale carica era chiamato mons. Angelo BoTtolo-masi, ausiliario dell'arcivescovo di Torino.
      Mons. Bortolomasi veniva pertanto nominato ordinario di tutti i chierici e sacerdoti come dei regolari che nei combattimenti e negli accampamenti, negli ospedali e sulle navi durante la guerra prestavano l'opera loro nell' amministrare sacramenti e conforti spirituali ai soldati.
      Il fatto di questa nomina provava che accordi speciali erano stati presi fra il Governo italiano e il Vaticano, allo scopo di provvedere ai bisogni religiosi dei militari combattenti ed escludeva adunque ancor meglio qualsiasi ipotesi di conflitto fra i due poteri in causa della presente guerra.
      Il nuovo vescovo castrense, prima di partire per il campo, diramò ai sacerdoti e chierici secolari e regolari ascritti all'esercito italiano una pastorale ispirata ad alti sensi religiosi e patriottici, della quale ecco le parti sostanziali :
      « Conchiusi i rapporti di benevolo e mutuo appoggio col Comando militare, bramo di venire a voi; vi mando perciò la presente, che, quale preannunzio della mia venuta, vi porta i miei voti e la pastorale benedizione .
      « A voi, che alla missione di apostoli di Gesù Cristo accoppiate la sorte altamente meritoria di soldati della Patria, l'augurio sincero che tra le fatiche gravi del militare servizio non vi manchi il coraggio del dovere, tanto più nobile quanto esso è arduo : tra i dolori dei feriti ed infermi, vi accompagni la carità dolce e generosa; tra le battaglie vi spronino quegli apostolici ardimenti, che infondono nei soldati lo spirito del sacrifìcio e lo slancio valoroso, non ultimi fattori della vittoria implorata dal popolo italiano raccolto nei templi.
      (( Auguro e bramo che ogni occasione di sacrifìcio abbia a rivelare in voi quelle tempre d'apostoli che già nei passati giorni hanno onorato il carattere e le virtù
      — 107 —


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina  Immagine

   

Storia della Grande Guerra d'Italia
Volume 18. Il popolo guerriero
di Isidoro Reggio
Istituto Editoriale Italiano
pagine 156

   

Pagina (107/179)






Sacra Congregazione Ordine Castrense Italia BoTtolo-masi Torino Governo Vaticano Comando Gesù Cristo Patria Auguro Angelo