Storia della Grande Guerra d'Italia di Isidoro Reggio
LA GRANDE GUERRA D'ITALIAdiosi, le applicazioni e le scoperte dovute all'iniziativa, all'attività e al genio italiano, ed indicò il dovere che Testava a compiersi : cioè che il fervore, l'intensità di lavoro che animavano le nostre officine meccaniche e metallurgiche durante la guerra, continuasse anche dopo e per sempre...
L'on. Angelo Battelli, fisico illustre, pubblicò questo scritto per mettere innanzi una proposta anche a nome di altri scienziati :
« La guerra che sconvolge l'Europa e l'amore per la patria, hanno destato anche in Italia una folla di progetti, di innovazioni e di perfezionamenti nei mezzi di offesa e di difesa bellica. Giungono a me ogni giorno in esame disegni e descrizioni v di armi, di proiettili, di apparecchi guerreschi di ogni sorta, con richiesta di pareri e di consigli. Molti ne giungono allo Stato Maggiore in forma più o meno definitiva. Di tutti questi disegni, moltissimi sono parto di menti squilibrate; moltissimi sono suggeriti da idee puerili dovute all'ignoranza dei proponenti; ma taluni, sebbene rarissimi, sono da prendere in considerazione, e contengono non soltanto idee buone, ma talora disposizioni addirittura pratiche, che potrebbero forse in breve tempo mettersi in atto : come ad esempio due fra i tanti a me presentati. Ora, se non provvediamo, cotali buoni progetti resteranno lettera morta durante tutto il periodo della guerra per mancanza di tempo e per organizzazione insufficiente a farne un esame completo. Infatti lo Stato Maggiore, premuto da necessità più urgenti, non può che scarsamente occuparsi dello studio di siffatti progetti, e non potrà per.ora certamente attendere alle esperienze, alle prove, alle modificazioni necessarie.
« D'altra parte vi hanno in Italia non pochi cultori delle scienze sperimentali e tecniche, i quali non possono per l'età o per la salute offrire il loro braccio alla Patria. Essi sono pronti invece ad offrire la mente elettissima. Perchè non si profitta di loro, per costituire anche in Italia la « sezione degli scienziati » per i bisogni della guerra, come hanno già fatto, come è noto, con
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