Storia della Grande Guerra d'Italia di Isidoro Reggio
IL POPOI O GUERRIEROlecitamente in considerazione e siano presentate in forma più concreta e perfetta all'autorità militare quelle proposte che tecnici competenti e disinteressati hanno riconosciute meritevoli di appoggio. È da sperarsi che appunto per tali Taglioni i Ministeri della Guerra e della Marina non solo accolgano favorevolmente, ma incoraggino l'opera del Comitato, che deve svolgersi in seguito alla loro approvazione.
« Ai promotori — che hanno riconosciuta l'opportunità di riunire e di coordinare le sparse energie, dato l'intensificarsi delle richieste di esame pervenute anche a qualcuno di essi — sono giunti sommamente graditi gli accenni pubblicati dall'illustre fisico dell'Ateneo pisano; speriamo possa davvero rintracciarsi nell'informe, alto e crescente cumulo delle pullulanti invenzioni, una gemma degna del valore dei nostri combattenti. »
Le proposte di questi scienziati trovarono larghe adesioni : e il Comitato delle invenzioni esplicò una larga opera, che ottenne notevolissimi risultati.
Nella mobilitazione economica era di primaria importanza il problema delle Banche. Ebbene, l'ordinamento bancario italiano si chiarì alla prova del fuoco uino dei più resistenti e, messo al paragone con quello di altri paesi più ricchi e più poderosi, alcune sue qualità meglio si fecero manifeste.
« Le nostre Banche di emissione — scriveva Luigi Luzzatti — sentono, per i conti correnti in aumento e per altri indizi, che la pubblica fiducia le assiste. Così dicasi per le benemerite nostre Casse di risparmio, pei Monti di Pietà e per le Banche popolari, queste cellule organiche della nostra economia. Le più belle e antiche neppur vollero giovarsi delle indulgenti more consentite da principio per frenare il ritiro dei depositi, e continuano in più luoghi, grandi e piccoli, a spargere i benefici di un credito sano fra gli agricoltori e il minuto commercio, in momenti così ardui. La loro colleganza con gli istituti di emissione si è fatta anche più salda del passato. E fecero sentire insieme all'onera delle Banche finanziarie maggiori, meno vivo il desiderio delle.« Cas-
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