Storia della Grande Guerra d'Italia di Isidoro Reggio
il nemico più odiato rese ancor più intensa la preparazione sulla fronte verso l'Italia, anche a scapito dell'efficienza austriaca sugli altri campi di battaglia. Ragioni politiche, militari e sentimentali spingevano l'Austria a compiere l'estremo sforzo contro di noi : e la divisata offensiva si svolse infatti con l'impulso di tutte le speranze politiche, con la tensione di tutte le energie belliche, col contributo di tutte le forze dell'odio.
Mai l'Italia ebbe un'ora più perigliosa; mai seppe affrontare il gran pericolo con più virile saldezza d'animo, con più eroica efficienza delle sue armi. 11 popolo si rivelò maturo ai più alti destini; l'esercito si dimostrò a nessun altro secondo nelle magnifiche concezioni dei capi, nella incrollabile resistenza e nel gagliardo spirito offensivo dei suoi meravigliosi soldati.
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