Storia della Grande Guerra d'Italia di Isidoro Reggio

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      STRA FE-EXPEDITIONmassa poderosa togliendola specialmente dalle linee russe ove per ora sarebbero rimaste inattive.
      « È difficile poter dire il numero esatto dei pezzi appostati nel tratto di fronte tra l'Adige e il Brenta; ma a dare un'idea della potenza di fuoco sviluppata dal nemcio basterà ricordare che solo sugli altipiani di Lavarone e di Folgaria sono in posizione non meno di 30 pezzi da
      305.
      « È nota la ricchezza degli Imperi centrali in fatto di munizioni che permette loro di dare al fuoco di artiglieria in combattimento uno sviluppo che ha talvolta del fantastico.
      « È adunque evidente che l'esercito austro-ungarico compie in questo momento contro la nostra fronte uno sforzo immane, per contenere il quale il nostro valoroso esercito combatte con inevitabile alterna vicenda, ma con severa e incrollabile fermezza.
      <( Tocca al nostro paese di dividere in questo momento con la Francia l'onore e l'onere di sopportare la potente pressione militare degli Imperi centrali desiderosi di sventare la minacciata concorde azione degli Alleati e di mantenere od acquistare l'iniziativa delle operazioni ».
      I combattimenti continuavano accaniti tra l'Astico e la Valsugana, mentre nel settore tra la Vallarsa e l'Astico, proseguiva da ambo le paTti il lavoro d'assestamento e di rafforzamento.
      II maggior sforzo nemico si pronunciava al centro, nell'Alto Vicentino e le ali ne subivano il contraccolpo. I bollettini del 23 e 24 maggio davano notizia di arretramenti delle nostre linee, segnatamente in Valsugana e tra Astico e Brenta. Il movimento — notava il Comando Supremo — fu eseguito in perfetto ordine, fuori della pressione del nemico.
      E un comunicato ufficiale del governo recava questi particolari su tutta la prima fase dell'offensiva austriaca :
      « È noto che sin dal tempo di pace l'Austria, nostra alleata, aveva creato lungo le linee di accesso alla regione del Trentino poderosi gruppi di opere fortificate
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Storia della Grande Guerra d'Italia
Volume 19. "Strafe-expedition"
di Isidoro Reggio
Istituto Editoriale Italiano
pagine 159

   

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