Storia della Grande Guerra d'Italia di Isidoro Reggio
IV.
LO SVOLGIMENTO DELL'OFFENSIVA.
L'ordine del giorno del Re — La necessità del riserbo — I combattimenti presso la Val d'Assa — Un episodio leggendario — Magnifica figura di soldato — Il fastigio del sacrificio — Ripiegamento dal Civaron — La fermezza dell'ala sinistra — L'opinione d'un critico svizzero — « Offensiva tardiva » — L'eroica 37a Divisione — Un motto soldatesco — Resistenza incrollabile — La minaccia a Schio — Una nuova fase.
Nella pubblicazione dei comunicati ufficiali del Comando Supremo, il 24 maggio 1916 segna una data a parte. In quel giorno, oltre al quotidiano bollettino delle operazioni militari, fu pubblicato un ordine del giorno del Re all'esercito ed all'armata.
Era il primo anniversario della dichiarazione di guerra; e la parola di Vittorio Emanuele diceva : « Soldati di terra e di mare,
« Or fa un anno, rispondendo con entusiasmo all'appello della Patria, scendeste in campo a combattere, insieme ai nostri valorosi alleati, il secolare nostro nemico per il compimento delle rivendicazioni nazionali.
« Dopo aver superato difficoltà d'ogni natura,% avete in cento combattimenti lottato e vinto coll'ideale d'Italia nel cuore. Ma altri sforzi, altri sacrifici la Patria chiede. Non dubito che saprete dare nuove prove di valore, di forza d'animo.
« Il Paese, orgoglioso e grato per le virtù che voi dimostrate, vi sorregge nell'arduo vostro compito con fervido affetto e con mirabile calma fidente.
— 59 —
| |
Val Assa Civaron Divisione Schio Comando Supremo Vittorio Emanuele Patria Italia Patria Paese
|