Storia della Grande Guerra d'Italia di Isidoro Reggio

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      LA GRANDE GUERRA D'ITALIAquali si diede il comando ai generali pił stimati deli'e-ņercito imperiale. Le divisioni austro-ungariche risulttr-rono normalmente costituite di 4 reggimenti di fanteria, di 4 battaglioni ciascuno, fatta eccezione di quelle formate con brigate da montagna, nelle quali il numero dei battaglioni varia da 10 a 14.
      « I battaglioni delle unitą destinate all'offensiva nel Trentino vennero completati fino alla forza organica di 1000 uomini, ed accuratamente inquadrati. Il numero delle mitragliatrici, che normalmente č di 8 per battaglione di Feldjąger, venne elevato a 32. Alcuni reggimenti di fanteria vennero provvisti di speciali pezzi di artiglieria di piccolo calibro (42 mm.), trainati da cani, che si rivelarono adattissimi a seguire le truppe fino nelle posizioni pił avanzate.
      « All'inizio della guerra, in massima ogni divisione austriaca di fanteria disponeva di un reggimento di cannoni da 75 (6 batterie di sei pezzi l una) e di un gruppo di obici da 104 (due batterie parimenti di sei pezzi). Il corpo d'armata disponeva poi di un gruppo di obici da 15 centimetri su due batterie di quattro pezzi ciascuna.
      « Dal corso del passato inverno tali dotazioni austriache nel Trentino, oltre al reggimento di cannoni da 75, ne hanno uno di obici campali su 6 batterie di sei pezzi ciascuno. I corpi d'armata hanno poi un reggimento di cannoni da 80 mm. (sei batterie di sei pezzi) e un reggimento di obici da 150 mm. (sei batterie di quattro pezzi) ossia in totale ciascun corpo d'armata dispone di 204 pezzi se č a due divisioni, di 276 se a tre divisioni.
      « Metą circa di tali bocche da fuoco possono dirsi di medio calibro.
      « Inoltre, pare che nel Trentino siano stati trasportati parchi di artiglieria di grosso calibro, comprendenti in totale 20 batterie da 305 a due pezzi l una, quattro pezzi da 380 e 4 da 420.
      « Conscio delle gravi difficoltą di provvedere durante le operazioni, mediante una sola ferrovia a due binari, ai rifornimenti ed agli sgomberi per una massa di 350 o 400 mila uomini, provvista di numerose e grosse artiglierie, il Comando austriaco durante il lungo periodo
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Storia della Grande Guerra d'Italia
Volume 19. "Strafe-expedition"
di Isidoro Reggio
Istituto Editoriale Italiano
pagine 159

   

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