Storia della Grande Guerra d'Italia di Isidoro Reggio

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      STR. A FE-EXPED1TIONche lo sforzo militare italiano era diretto principalmente verso la fronte dell'Isonzo. Ma Cadorna, il quale in questa grande prova ha dimostrato in modo insigne di essere un grande capitano, ha saputo adattare alla nuova situazione le proprie risorse, il rapido trasporto di divisioni con tutto il loro armamento ed equipaggiamento mediante tutti i mezzi, compreso l'uso di migliaia di autocarri, la scelta di nuove posizioni al'e spalle di quelle minacciate, l'organizzazione di un'invincibile resistenza alle ali; tutte queste condizioni di vittoriosa resistenza sono state create con ammirevole sicurezza di giudizio.
      « Il problema del Cadorna era dapprima di arrestare l'impeto del nemico sull'altipiano vicentino, o, se ciò fosse stato impossibile, prendere disposizioni per fermarlo e batterlo in pianura. Era una situazione la quale domandava in un comandante in* capo proprio quelle qualità di cui Joffre diede prova nei primi mesi della guerra; ed il mondo intero deve riconoscere che Cadorna è stato completamente pari ai la aspettazione. Cadorna seppe infondere ai suoi soldati ai suoi ufficiali la propria fede e la propria risolutezza e quando la storia della campagna nel Trentino potrà essere completamente scritta, tutti comprenderanno che le cose compiute dal generale italiano nelle ultime settimane meritano di prendere posto fra le più brillanti imprese dell'intera guerra.
      « I nostri Alleati italiani possono andare fieri del loro Generalissimo, che ha così sicuramente preso il suo posto fra i maggiori soldati del suo tempo durante una difficile prova, dalla quale soltanto una reale abilità poteva emergere vittoriosamente ».
      Il Figaro diceva che le notizie provenienti dall'Italia erano di un'importanza eccezionale. Dopo d'aver soggiunto che il pericolo dell'invasione austriaca già prima sembrava scongiurato, grazie alla bella resistenza italiana e all'abile raggruppamento delle forze, il giornale aggiungeva :
      « Non si poteva tuttavia sperare che la controffensiva energica e metodica potesse produrre subito un risultato così considerevole. Sussisteva il pericolo e la prospettiva di lunghi e duri combattimenti prima della decisio-
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Storia della Grande Guerra d'Italia
Volume 19. "Strafe-expedition"
di Isidoro Reggio
Istituto Editoriale Italiano
pagine 159

   

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