Storia della Grande Guerra d'Italia di Isidoro Reggio
LA GRANDE GUERRA D'ITALIAmezza compagnia fuggì, un centinaio di uomini furon circondati e fatti prigionieri.
Il Castelletto era nostro, la via di Falzarego era ormai libera e sicura. Dalle feritoie della galleria circolante entro la rupe erano ora i nostri cannoni e le nostre mitragliatrici che battevano gli austriaci sui dossi del Laganzoi e del Fanis, al di là del tetro vallone...
Questo formidabile episodio, che pur non fu se non un dettaglio dell'azione diversiva, caratterizza la grandiosità di quel periodo di guerra in cui le truppe italiane resistettero con magnifica tenacia allo sforzo d'un nemico strapotente, tra inauditi ostacoli opposti dalla natura : e nella loro fibra gagliarda, fisica e morale, trovarono l'energia necessaria alla fulminea controffesa. E guidate dalla suprema perizia militare dei loro capi, raggiunsero piena e gloriosa l'ambita e difficilissima vittoria.
FINE DEI. VOLUME DICIANNOVESIMO
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Castelletto Falzarego Laganzoi Fanis
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