Storia della Grande Guerra d'Italia di Isidoro Reggio
INDICEUn ordine del giorno Riassunto della prima setti mana Previsioni per il seguito Fede nel successo finale.
IV Lo svolgimento dell'offensiva ..........Pag. 59
L'ordine del giorno del Re La necessitΰ del riserbo
I combattimenti presso la Val d'Assa Un episodio leggendario Magnifica figura dμ soldato Il fastigio del sacrificio Ripiegamento dal Civaron La fermezza dell'ala sinistra L'opinione d'un critico svizzero « Offensiva tardiva » L'eroica 37.a Divisione
Un motto soldatesco Resistenza incrollabile La minaccia a Schio Una nuova jase.
V Il nostro sforzo ....... y> 75
Resistenza continuata L'incrollabile ala sinistra A ttesa di nuovi urti La preparazione austriaca L'offensiva riprende con violenza « Lo scopo supremo ed unico... » Lo sgombero di Monte Cengio Il logorio del nemico Si delinea la nostra controffensiva L'iniziativa nelle nostre mani.
VI Canti d'epopea . ...» 98
Prodigi di volontΰ e di forza La nuova fase La cintura d'acciaio intorno al Cengio La vedetta eroica del Pasubio La grande delusione austriaca L'epica difesa del Passo di Buole I combattimenti sul Lerner-le A Iti elogi esteri « La piω bella pagina di storia militare » Pecori-Giraldi Un giudizio di Baldissera.
VII Il ripiegamento austriaco . . . . . » I 15
Azioni controffensive La conquista di Cima d'Isidoro Si delinea il fallimento dell'offensiva austriaca La trappola minacciosa Il 25 giugno Il nemico ripiega La nostra azione continua con vigore La cavalleria insegue Il ferreo sillogismo di Cadorna « Siamo in buone mani » Plauso ed esultanza all'estero La miserabile giustificazione austriaca Lo spirito nella prosa ufficiale.
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