Storia della Grande Guerra d'Italia di Isidoro Reggio

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      I.
      LA CRISI.
      Perchè cadde Salando Un memoriale ignorato — Movimenti parlamentar! — possibilità f. volontà — nel .marzo e nel ciu&no
      — La prima designazione di boselli — « La trincea logora »
      Dichiarazioni dell'on. Salandra — Le idee per la soluzionedella crisi — La composizione dll mlnlstt.ro nazionale — Il
      decreto di nomina — boselli ai giornalisti — la rinuncia diBarzilai — Una lettera agli irredenti — Meda e Comandini
      — L'uificio di Bissolati.
      La caduta del Ministero Salandra era stata originata dal malcontento serpeggiante già da alcuni mesi tra i partiti interventisti, che ad esso avevano nei primi tempi dato larghissimo appoggio. Al momento della crisi si conobbe un documento rimasto ignorato, che risaliva ad alcuni mesi prima delle dimissioni del Ministero. Era un memoriale, ch'era stato consegnato, a quanto si disse, dall'on. Bissolati a Salandra.
      Quel documento, che dà la visione d'un retroscena rimasto scarsamente delineato, portava la data del 9 febbraio 1916 ed era del tenore seguente : « On. Presidente del Consiglio dei ministri, « Ella sa bene quale trasformazione profonda avvenne nella coscienza e nell'atteggiamento del Paese nel periodo che corse dall'agosto 1914 al maggio 1915, e quale contributo vi abbiano portato le forze organizzate dei Partiti decisamente interventisti e l'opera personale di uomini attivi e convinti della nuova missione dell'Italia. « Tra queste forze organizzate e questi uomini, coloro
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Storia della Grande Guerra d'Italia
Volume 20. Il ministero nazionale
di Isidoro Reggio
Istituto Editoriale Italiano
pagine 147

   

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