Storia della Grande Guerra d'Italia di Isidoro Reggio
IL MINISTERO NAZIONALI-.
Sen. I RANCESCO RUFF1NI, ministro per l'Istruzione Pubblica;
On. ÌVAN'OE BONOM1, ministro per i Lavori Pubblici: _On. ENRICO ARLOTTA, ministro per i Trasporti marittimi e ferroviari;
On. GIOVANNI RAINERI, ministro per l'Agricoltura; , . ,
On. GIUSEPPE DE NAVA, ministro per 1 Industria il Commercio e il Lavoro;
On. LUIGI FERA, ministro per le Poste e Telegrafi; On. LEONIDA B1SSOLAT1 BERGAMASCHI ministro senza portafoglio;
On. LEONARDO BIANCHI, ministro senza portafoglio;
On. UBALDO COMAND1N1 ministro senza portafoglio;
Sen. VITTORIO SCIALOJA, ministro senza portafoglio.
Circa la costituzione del nuovo Gabinetto il Presidente del Consiglio, rispondendo alle domande di alcuni giornalisti, disse :
« Come uomini di tutti i partiti combattono e muoiono alla fronte per la Patria, così rappresentanti di tutti i partiti ho voluto invitare al Governo. Questo il concetto del Ministero Nazionale ».
L'on. Boselli soggiunse poi :
« La critica che si può fare al Ministero è quella che esso sia troppo di sinistra; ma bisogna considerare che sono appunto i partiti democratici quelli che, fra tutti, si sono più intensamente interessati alla nostra guerra. Il Ministero nazionale questo richiedeva e non si poteva dimenticarlo. Ne di ciò si dolgono i conservatori che ho preso con me. Essi sono stati i primi ad approvarlo. E un Ministero di sinistra godrà più fiducia nelle classi popolari. 11 Paese non è stato favorevole alla caduta del Gabinetto Salandra e io mi auguro che, quando potrà vedere con i fatti che questo non ha cambiato indirizzo, guarderà al nuovo con la stessa simpatia e la stessa fiducia. Io ho voluto assolutamente che il Ministero na-
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