Storia della Grande Guerra d'Italia di Isidoro Reggio

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      II.
      LA PUBBLICA OPINIONE.
      Buona stampa — Le ultime frecciate — 1 neutralisti esclusi — « Il cuore colmo di speranza » — L'abbandono delle pregiudiziali — La più larga coalizione di partiti — Crisi salutare — Commenti cattolici — Il programma d'azione — Equanimità e conciliazióne — Le dichiarazioni di Bissolati — Un giudizio del-l'on. Berenini — li, paese asseconderà il governo — La stampaalleata.
      Con gradazione diversa e non senza riserve, i varii gior nali italiani fecero in complesso buone accoglienze il nuovo Ministero.
      Il Corriere della Sera, il quale con frasi vivacissime era insorto contro la mossa che aveva rovesciato il Ministero Salandra, non mancò di lanciare un'ultima frecciata contro gli artefici della crisi, che in quell'ora ne pigliavano i frutti.
      « L'on. Boselli, diceva l'autorevole giornale, deve aver misurato tutta l'estensione delle passioni e delle ambizioni che travagliano e immiseriscono l'organismo della nostra rappresentanza nazionale. Per superare difficoltà che gli devono talvolta esser parse tali da fargli venire il desiderio di rassegnare il mandato, egli è stato costretto ad accrescere di molto il numero dei ministri. Eppure, malgrado l'aumento, quante speranze deluse, quanti malcontenti, quante maldicenze! Fenomeno non nuovo certo, e non limitato al paese nostro. Sarebbe fuor di luogo anzi l'accennarvi, se non fosse parso legittimo il desiderio che la gravità e la solennità dell'ora sugge-
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Storia della Grande Guerra d'Italia
Volume 20. Il ministero nazionale
di Isidoro Reggio
Istituto Editoriale Italiano
pagine 147

   

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