Storia della Grande Guerra d'Italia di Isidoro Reggio

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      LA GRANDE GUERRA D'ITALIAanche in quel gruppo parlamentare il nuovo ministero comprende qualche rappresentante, mentre il gruppo stesso fa sapere attraverso i giornali amici che esso darà il suo incondizionato appoggio al ministero Boselli ».
      Quanto al programma d'azione del Ministero nazionale, i giornali cattolici lo delineavano in questi termini :
      « Gravissimo è il compito che spetta al nuovo Mini stero, nè crediamo sia esatto il dire che esso si limita alla condotta della guerra, poiché agli uomini che ora salgono al potere spetterà anche di preparare sin da oggi il dopo guerra, avendo l'occhio ai nuovi fini, ai nuovi problemi sociali che senza dubbio si affacceranno quando lo strepito delle armi sarà cessato. Ricomincerà allora l'ordinaria contesa dei partiti e ciascuno riprenderà il suo posto; ma sarebbe errore il pensare che a preparare quel momento, ispirandosi sempre agli interessi del paese che sono al disopra degli interessi dei partiti, non debba contribuire il Governo che condurrà la guerra e firmerà la pace ».
      « Lasciando al futuro, scriveva la Tribuna, il giudizio pacato e sereno sui mezzi e sui modi con cui i supremi interessi del Paese furono in passato tutelati, è chiaro che la missione affidata al nuovo Ministero è duplice • materiale e morale ».
      Gli sforzi fatti per dar valore alle energie del Paese non pareva fossero stati sufficienti. « Ora — scriveva il giornale — noi non giudichiamo e non crediamo di potere giudicare oggi definitivamente in che misura e fino a qual punto queste critiche corrispondano alla realtà. Ma diciamo che il semplice fatto di avere posto la critica impone al nuovo Ministero l'obbligo supremo di superare e di mostrare che saprà, eliminando le pastoie burocratiche del passato ed esplicando una più viva alacrità, imporre uno sforzo maggiore con maggiori risultati.
      « La critica del passato è per gli uomini di governo la stessa condanna se essi non mostrano di sapere correggere i difetti che hanno accusato. Giustizia vuole, anche, che si riconosca che il passato governo si trovò di
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Storia della Grande Guerra d'Italia
Volume 20. Il ministero nazionale
di Isidoro Reggio
Istituto Editoriale Italiano
pagine 147

   

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