Storia della Grande Guerra d'Italia di Isidoro Reggio

Pagina (38/150)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina  Immagine

      LA GRANDE GUERRA D'ITALIALa Pali Mail Gazette osservava : « Se la crisi ebbe un significato, questo può ricercarsi soltanto nel desiderio di intensificare la guerra. I nomi dei componenti il nuovo Gabinetto danno garanzia che questo si condurrà con tutta l'energia e tutta la risoluzione che i più ardenti interventisti possono desiderare ».
      La stampa russa ebbe pure parole simpatiche per il nuovo Ministero italiano.
      Le Birgeoia Viedomosti dicevano che il più notevole successo della missione di Boselli era quello di essere egli riuscito a trattenere agli esteri Sonnino. Così, concludeva il giornale, rimasero intatte le aspirazioni, le condizioni e le finalità della politica estera italiana, cui soltanto si aggiunge maggior solidità del Governo italiano all'interno per effetto di una reale pacificazione e fusione di tutte le forze politiche.
      La Riec trovava che il gabinetto Boselli era basato su un largo e duraturo fondamento, assicurava la continuità alla politica estera e manteneva la ferma volontà di intensificare gli sforzi al fine comune di tutti gli Alleati, i quali si congratulavano con l'Italia per la felice uscita da una situazione apparsa a molti da principio alquanto complicata.
      Tirate le somme, il Ministero nazionale aveva avuto una stampa sufficientemente buona. Gli restava a superare ancora il momento decisivo : la presentazione al Parlamento.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina  Immagine

   

Storia della Grande Guerra d'Italia
Volume 20. Il ministero nazionale
di Isidoro Reggio
Istituto Editoriale Italiano
pagine 147

   

Pagina (38/150)






Pali Mail Gazette Gabinetto Ministero Birgeoia Viedomosti Boselli Sonnino Governo Riec Boselli Alleati Italia Ministero Parlamento