Storia della Grande Guerra d'Italia di Isidoro Reggio

Pagina (70/150)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina  Immagine

      LA GRANDE GUERRA D'ITALIAanimosamente l'Italia al compimento delle sue aspira-zioni.
      « Questo sentirono, negli istanti della suprema rinuncia, i nostri eroici caduti, questo sentirono nel « non mai fallace e sempre vivo istinto », gli intrepidi fantaccini delle brigate Alpi e Perugia, nei quali, agli incessanti assalti del Col di Lana, del San Michele e delle Roccie Rosse, parvero sublimarsi il coraggio, la fermezza, la calma, la serenità della gente nostra ».
      11 discorso stabilì nettamente le responsabilità della guerra, e delineo i necessarii aspetti della giusta pace, ed aprì la visione del dopo guerra col posto elevato che vi doveva tenere l'Italia democratica e civile.
      « Per procedere — concluse l'ex ministro — con fermezza ed onore nel nobile arringo, l'Italia deve prima vincere, deve conseguire quanto le fu conteso finora dalla iniquità e dalla violenza della sua secolare nemica. La storia e la giustizia reclamano la completa liberazione della terra italiana dalla soggezione e dalla minaccia straniera, la sicurezza nei confini naturali e nell'Adriatico nostro, la libertà di ogni pacifica gara nel Mediterraneo e in Oriente.
      « Questa sarà l'Italia di domani, più forte e più grande di quella d'oggi; questa « Italia degli italiani », per la quale la presente generazione, emulando l'eroismo dei padri e coronandone l'opera, versa alle nostre frontiere il suo sangue più generoso ».
      Ma la maggior portata politica della giornata di Perugia fu in questo : che nel banchetto, seguito al discorso, il ministro Ruffini, elogiando altamente l'opera dei-Fon. Ciuffelli, inneggiò al Ministero Salandra, cui spettava di fronte alla storia il merito incomparabile di avere avviato l'Italia verso i suoi più alti destini. Continuò esaltando la grande guerra e dichiarò che l'opera del gabinetto Boselli non era che prosecuzione di quella iniziata dal ministero Salandra.
      Più categorica affermazione della continuità della politica italiana non poteva essere desiderata nè data.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina  Immagine

   

Storia della Grande Guerra d'Italia
Volume 20. Il ministero nazionale
di Isidoro Reggio
Istituto Editoriale Italiano
pagine 147

   

Pagina (70/150)






Italia Alpi Perugia Lana San Michele Roccie Rosse Italia Italia Adriatico Mediterraneo Oriente Italia Perugia Ruffini Ministero Salandra Italia Boselli Salandra Italia