Storia della Grande Guerra d'Italia di Isidoro Reggio

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      Il„ MINISTERO NAZIONALI-
      curiosità di sapere peichè non allora ma oggi il Wothan berlinesi- scaglia i suoi fulmini contro qualche migliaio di nostri operai, sorpresi dalla guerra a lavorare pacificamente nel Belgio e nelle province renane. L'analogia di recenti fatti ci può dare la chiave. %
      ii Quundo gli Stati Uniti posero risolutamente e rudemente il dilemma al signor Bethmann-Hollweg : o sottomissione o guerra, a Berlino si fece il più grande fracasso minacciando di subissare la grande l-ederazione americana. Così oggi, mentre stringe la morsa degli Alleati, la Cancelleria digrigna i denti contro i creditori i-taliani per dimostrare che è sempre tanto potente da attirarsi altri nemici.
      « In taluni momenti critici c'è chi ama stordirsi ed i metodi dello stordimento sono parecchi. Quello tedesco è lo schiamazzo.
      « Gli atti di vera e propria ostilità compiuti dalla Germania contro l'Italia — tuttoché non esista fra i due Paesi lo stato di guerra — si susseguono con una continuità che denunzia evidentemente una volontà sistematica. Certo è che gli atti della' Germania feriscono in vario modo il nostro diritto nazionale come i nostri interessi economici e dimostrano in tutti i campi, in tutte le occasioni l'evidente proposito di usare verso l'Italia lo stesso trattamento che la Germania usa verso i Paesi nemici.
      ii È notevole che questo atteggiamento aspro sia stato assunto dalla Germania in quest'ultimo periodo, mentre nel primo periodo della guerra fra l'Italia e l'Austria-Ungheria il Governo di Berlino, benché fossero interrotte le relazioni diplomatiche fra l'Italia e la Germania, sembrava volere evitare ogni incidente ».
      La Tribuna raccoglieva da fonte competente la notizia che Io speciale concordato concluso tra la Germania e ''Italia nel maggio del 1915 era stato denunciato dall'Italia già nell'aprile 1916; e proseguiva:
      « Notiamo en passant che, come del concordato non era stata data notizia quando fu concluso, così pure non fu data notizia della sua denuncia. Col'a notifica7Ìone di quest'ultimo fatto può affacciarsi l'ipotesi che tale de-
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Storia della Grande Guerra d'Italia
Volume 20. Il ministero nazionale
di Isidoro Reggio
Istituto Editoriale Italiano
pagine 147

   

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