Storia della Grande Guerra d'Italia di Isidoro Reggio
Il„ MINISTERO NAZIONALI-
a L'affermazione nei Balcani dell'Intesa ha portato alla edificazione del formidabile campo trincerato di Salonicco quale base terrestre e marittima. Terrestre come base per le operazioni necessarie belliche, e marittima per appoggio al dominio del mare nelle acque d'Oriente da parte delle Potenze dell'Intesa.
« Tutti conoscono, per le notizie che ne vennero date a volta a volta, il processo di sviluppo dell'azione preparatoria dell'Intesa a Salonicco. Essa ebbe un momento di speciale incremento quando, nel dicembre 1915, fu deciso dall'Intesa l'abbandono delle operazioni contro i Dardanelli, e perciò lo sgombro da colà delle truppe franco-inglesi. Lo sgombro, avvenuto nel momento nel quale ancora la produzione di materiale bellico non a-veva raggiunto da parte delle truppe dell'Intesa lo sviluppo attuale, lasciando libere molte artiglierie e munizioni, portò un forte ausilio in uomini e, ciò che più urgeva, in grosse artiglierie per il campo trincerato, al corpo di spedizione di Salonicco.
« Frattanto l'Italia, con un forte nucleo, occupava Va-Iona e vi si afforzava in modo da formare così un sisto^ ma con Salonicco nell'azione dell'Intesa nei Balcani.
« Prima ancora dello sgombro dei Dardanelli, il corpo di spedizione a Salonicco raggiungeva la cifra di circa 200.000 uomini tra francesi ed inglesi, e svincolatosi dalla pressione austro-buVaro tedesca, trovavasi tutto concentrato dentro i confini della Macedonia greca, e l'af-forzamento di Salonicco era a buon punto. Fu appunto per l'entità delle forze in rapporto col terreno, per l'ao-poggio della fotta e il dominio assoluto del mare, per la conficurazione del raese tanto favorevole alla difesa e infine forse per riguardo ai pericoli che avrebbe corso la Grecia con l'Intesa, che le truppe austro-bulgaro-tedesche si arrestarono. Dopo la campagna serba, le difficoltà logistiche per la preparazione di un attacco al campo trincerato di Salonicco si presentavano per gli alleati centrali molte e prandi : sarebbero occorse loro grandi forze, quali in quel momento (dicembre 1915) non potevano avere sul fronte macedone. L'Austria, inoltre. impegnata nel Montenegro e in Albania, aveva al-
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