Storia della Grande Guerra d'Italia di Isidoro Reggio

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      LA GRANDE GUERRA D'ITALIAl'Italia d'esserne l'adempitrice. Così, integrata la nostra guerra con l'intervento a Salonicco, avanzammo oltre la Vojussa, occupammo Tepeleni nell'interno e Porto Palermo lungo la costa; oggi, infine, abbiamo completato, con azione combinata di terra e di mare, l'occupazione dell'Epiro.
      ti Lo scopo politico è così raggiunto : quello strategico si raggiungerà col procedere delle nostre truppe. Dall'estrema ala sinistra degli eserciti alleati nei Balcani — che si stendono per quasi trecento chilometri dallo Stru-ma alla piana di Florina — fino alle nostre attuali posizioni in Epiro corrono poco più di 150 km. Un congiungimento non può essere prossimo nè agevole, data la natura del territorio; ma, indubbiamente, la linea si rinsalda, e la minaccia che i serbi hanno portato al fianco destro nemico si allarga, per più vaste radici, col contributo della nostra azione albanese. Come più volte dicemmo, il settore balcanico acquista, nel presente periodo del conflitto, una importanza sempre maggiore : in Dobrugia i russo-romeni sono in energica controffensiva, in Bulgaria i romeni hanno passato il Danubio, nella zona di Salonicco gli Alleati hanno acquistato un reale vantaggio, ed i serbi cacciato il nemico dalla Macedonia occidentale. Ogni risoluta iniziativa laggiù, che valga a rinsaldare la posizione degli Alleati ed a toglier di mezzo ogni preoccupazione pel malcerto contegno della Grecia, è un evidente contributo all'offensiva che la Quadruplice vi deve svolgere e, quindi, alla soluzione del problema militare balcanico.
      « A tale ordine, appartengono-le operazioni compiute, con decisione e con sapiente prontezza in Epiro, e che noi salutiamo con tanto maggiore gioia, in quanto pei noi, in particolare, significano l'affermazione del buon diritto nostro, la fine delle pretese elleniche oltre i confini della Grecia, la sicurezza del necessario respiro a Valona italiana ».
      La Tribuna faceva, a sua volta, queste considerazioni :
      « Dal punto di vista militare, senza entrare in particolari che sarebbero certo prematuri, le occupazioni di Santi Quaranta, di Argirocastro e di Delvino hanno una
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Storia della Grande Guerra d'Italia
Volume 20. Il ministero nazionale
di Isidoro Reggio
Istituto Editoriale Italiano
pagine 147

   

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