Storia della Grande Guerra d'Italia di Isidoro Reggio

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      LA GRANDE GUERRA D'ITALIAIl Corriere della Sera concludeva il suo articolo di commento, apertamente favorevole alla dichiarazione di guerra, con queste parole :
      « Tutto si concatena : il sentimento è un giudizio, il principio ideale è un interesse. 11 pericolo nostro di domani giganteggia nel presente pericolo del vicino : non vi sono contrasti circoscritti a un frammento d'Europa, a un frammento di storia. Noi ci difendiamo dall'Austria come da un esercito di prima linea; ma l'esercito di là, l'esercito delle retrovie, non è meno il nemico. L'Austria è un satellite della Germania, a cui ha ceduto inconsciamente i suoi mezzi d'esistenza storica prima di cedere il suo braccio, il suo sangue, il suo asmatico respiro. Si seguita a leggere nei giornali tedeschi il programma che assegna all'Impero degli Absburgo più vasto dominio a oriente e a mezzogiorno, cioè massimamente in danno dell'Italia. E questo è un particolare della divisione d'Europa secondo i segni in aria del coltello germanico; ma è chiaro da questo che la Germania è contro di noi e che noi siamo contro di lei e che la guerra attuale deve decidere tra noi ed essa non meno che fra noi e l'Austria.
      « La Germania è il nemico capitale e non sono più immaginabili limitazioni, accomodamenti, transazioni. Due anni di una guerra mostruosa hanno dimostrato formidabilmente che l'Europa è divisa in due soli campi e che ogni campo è un mondo con una sua luce ideale. Il giorno in cui proclamammo la nostra neutralità ripudiammo la morale del mondo germanico; il giorno in cui proclamammo la guerra all'alleata della Germania riconoscemmo che la sconfitta di quella morale era una cosa stessa con la vittoria delle nostre aspirazioni nazionali e umane. E noi vogliamo che ella sia sconfitta perchè vogliamo la pace giusta, che sola risponde alle tendenze civili del nostro popolo é sola può garantire i nostri interessi.
      « Questa volontà italiana non si determina ora nè si rivela ora : è nata dalla guerra europea, quasi con la guerra europea, ed è apparsa direttamente o indirettamente proclamata in ogni dimostrazione dell'opinione pubblica italiana. La dichiarazione di guerra alla Germa-
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Storia della Grande Guerra d'Italia
Volume 20. Il ministero nazionale
di Isidoro Reggio
Istituto Editoriale Italiano
pagine 147

   

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