Storia della Grande Guerra d'Italia di Isidoro Reggio
IL MINIS I ERO NAZIONAI ì
nia oggi compie una formula, seguendo in più piena luce U via segnata dal nostro destino ».
L'Idea Nazionale sintetizzava le sue impressioni nel titolo stesso dell'artico'o : «Situazione netta». Il giornale nazionalista affermava che con la dichiarazione di guerra dell'Italia alla Germania e con l'intervento romeno la crisi storica creata in Europa dalla guerra si presentava netta e perfettamente integrata da tutti i suoi elementi essenziali. La situazione non presentava più quelle lacune ed anomalie, che tanto avevano affaticata la mente dei machiavellici assertori di riposte cagioni politiche e di immaginari compromessi diplomatici. La realtà storica era entrata compiutamente nella logica della storia. Tutte le nazioni erano al loro posto e ciascuna obbediva alla sua necessità.
« Noi siamo sicuri che la nuova dichiarazione di guerra dell'Italia, che salda in perfetta coesione di propositi il nostro paese coi suoi alleati, significa il riconoscimento integrale di tutti gli interessi italiani, vale a dire non solo degli interessi adriatici, ma anche degli interessi mediterranei, non solo degli interessi dell'Italia, come stato indipendente in tutto il suo territorio nazionale, ma dell'Italia come gTande potenza.
« Ma oltre a questo, la dichiarazione di guerra dell'Italia e l'intervento romeno hanno anche un altro grande significato. Significano che la fede nella vittoria della Quadruplice è assoluta. Questa fede è ormai nella coscienza di tutt'Europa, è un convincimento universale, epperò è essa stessa vn elemento di vittoria. Quella lo gica della storia che reclamava come termini essenziali del problema della guerra la dichiarazione di guerra alla Germania da parte dell'Italia e l'intervento romeno si estende fino al momento della soluzione della guerra. Senza la certezza della vittoria i due nuovi fatti internazionali sarebbero apparsi superflui e come tali avrebbero potuto essere risparmiati.
« Il loro avvenimento è invece una conferma della fiducia nella fine vittoriosa dell'azione comune, può considerarsi un indizio sicuro di vittoria »
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