Storia della Grande Guerra d'Italia di Isidoro Reggio
LA GRANDE GUERRA D'ITALIAdo e anche nei Balcani si sono andate trasformando nella fiducia sempre crescente nella vittoria finale della Quadruplice. E finalmente adesso si può dichiarare che il programma politico, militare ed economico della Quadruplice è riuscito ad esercitare una influenza di attrazione presso i popoli neutrali della Balcania e presso quelli stessi che combattono a fianco degli Imperi centrali ».
Si può agevolmente immaginare con quanto entusiasmo la nostra entrata in guerra contro la Germania venisse accolta nei paesi alleati, e segnatamente in Francia.
II Presidente della Repubblica, Poincaré, inviò al Re d'Italia il seguente telegramma :
« La proclamazione dello stato di guerra tra l'Italia e la Germania renderà anche più stretta l'alleanza dei nostri due paesi e più intima la fratellanza delle loro armi. Essa mostrerà chiaramente al mondo che, avendo gli stessi nemici, i popoli Alleati hanno lo stesso scopo : la riparazione del diritto e la liberazione dell'Europa. Prego V. M. di accogliere con tutte le mie felicitazioni e tutti i miei augurii di vittoria per le valorose truppe italiane la nuova assicurazione della mia devota amicizia ».
II Presidente del Consiglio, Briand, mandò all'on. Boselli il seguente telegramma :
« Nel momento in cui l'Italia si trova in istato di guerra con la Germania in seguito ai ripetuti attentati che questa Potenza ha portato ai suoi interessi in violazione di tutti i diritti, tengo ad esprimere a V. E. le mie felicitazioni personali e quelle del Governo della Repubblica per tale decisione, con la quale la nobile nazione italiana manifesta ancora una volta la sua volontà di proseguire sino al trionfo finale la lotta contro tutti i nemici della civiltà e della libertà dei popoli ».
L'on. Briand inviò pure all'on. Sennino il telegramma seguente :
« Prego V. E. di accettare le mie vive felicitazioni per la decisione che ha preso il Governo Reale dando ufficialmente ai suoi rapporti con la Germania il carattere
— 132 —
| |
Balcani Quadruplice Quadruplice Balcania Imperi Germania Francia II Presidente Repubblica Poincaré Italia Italia Germania Alleati Europa II Presidente Consiglio Briand Italia Germania Potenza Governo Repubblica Governo Reale Germania Boselli
|