Storia della Grande Guerra d'Italia di Isidoro Reggio

Pagina (13/215)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina  Immagine

      IPER LINEE INTERNE
      Nel Trentino — Una mina gigantesca — Ardite irruzioni — La conquista del clmone — sull'isonzo — spostamenti di forze
      — Superiorità italiana.
      II peso della nostra guerra sembrava gravitare ormai quasi interamente sul settore trentino. Ricacciata brillantemente la grande offensiva austriaca, l'esercito italiano aveva compiuto nel Trentino nuove importanti operazioni di dettaglio che sembravano voler preludere ad un'azione decisa contro Trento.
      Il bollettino del 14 luglio notava:
      « Nella zona della Tofana il nemico, annidato su un erto torrione roccioso ad est di'Col dei Bois, chiamato il Castelletto, dominava la via delle Dolomiti e la testata del Vallone di Travenanzes. Una grandiosa mina, scavata con tenace, diuturno lavoro, fu fatta brillare .nella notte sul 12. La sommità del Castelletto saltò in aria seppellendo sotto le rovine l'intero presidio nemico. Scalate le ripide pareti del torrione, i nostri alpini occuparono e saldamente rafforzarono la posizione. La notte sul 13 il nemico, raccolte nuove forze e coli'appoggio di nuove batterie, attaccava il Castelletto. Dopo aspra mischia fu respinto con gravissime perdite. Tutto ieri durò accanito, rabbioso il fuoco delle
      — 13 —


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina  Immagine

   

Storia della Grande Guerra d'Italia
Volume 21. Le battaglie dell'Isonzo
di Isidoro Reggio
Istituto Editoriale Italiano
pagine 212

   

Pagina (13/215)






Trentino Trentino Trento Tofana Bois Castelletto Dolomiti Vallone Travenanzes Castelletto Castelletto