Storia della Grande Guerra d'Italia di Isidoro Reggio
LE BATTAGLIE DELL ISONZO.
loblacco. In tal modo gli austriaci venivano a trovarsi nella dura necessità di rinunziare in gran parte all'uso della ferrovia strategica della Drava. I grossi trasporti, invece che muoversi nell'immediata vicinanza del fronte, e quindi compiere, da un settore all'altro, la strada più breve, dovevano improvvisamente passare da Ihns-bruck, allungare il tragitto di qualche centinaio di chilometri.
Indi, sull'esempio della manovra per linee interne compiuta nella difesa degli altipiani — di facile profìtto e di grande subitaneità data la forma quasi semicircolare dello scacchiere veneto — ai primi di agosto si iniziavano gli spostamenti.
Il nostro alto Comando, accingendosi alla vasta operazione, sapeva già con matematica esattezza il numero dei giorni, delle ore, anzi, necessario a sferrare l'attacco con risultati certi; quand anche l'alto Comando avversario avesse avuto sentore della prossima offensiva italiana, non sarebbe corso in tempo utile ai ripari. Il maggior sviluppo delle arterie ferroviarie da percorrere glielo avrebbe fatalmente impedito.
Mai, come questa volta, osserva l'Alessi, il paradosso dell'artiglieria da fortezza che diventa mobile più dei piccoli calibri ha avuto un coronamento di così efficaci e luminose realtà. Certi cannoni pesanti dei nostri parchi di assedio che, ad esempio, l'ultima notte del mese di luglio battevano le creste delle Dolomiti o le spalliere rocciose degli altipiani, la mattina del 6 agosto erano già in posizione sulllsonzo, con gli obiettivi esattamente ed armonicamente loro assegnati.
D'altro canto .l'elemento « sorpresa » trovava il suo fattore più alto nell'intervento di una arma nuova : la bombarda, lo strumento ideale della guerra di posizione.
Notevolissima questa constatazione fatta dal! Alessi :
« Dal 27 luglio alla sera del 3 agosto, quanto dire in una settimana, mentre la vita civile del Veneto non subisce alcun arresto, ed i treni ordinari continuano a correre regolarmente, le ferrovie, per il movimento dei
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