Storia della Grande Guerra d'Italia di Isidoro Reggio

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      LA GRANDE GUERRA D'ITALIAche battono la città per scacciare il nemico annidato fra le case.
      « Le dichiarazioni dei prigionieri concordano nel-' attestare che il comando nemico fu scosso ali improvvisa nostra offensiva. Efficacissima riuscì la preparazione di fuoco, sia per il notevole numero di bocche da fuoco che fu ora possibile impiegare in conseguenza dell'incessante sviluppo dato durante la guerra alla produzione delle artiglierie e per l'organizzazione di un nuovo potente mezzo di distruzione : le batterie di bombarde; sia per l'ottimo impiego che fu fatto di tali mezzi, da"i quali si riuscì ad ottenere un perfetto concentramento di fuoco sugli obiettivi tattici di maggiore importanza.
      « Superbo fu lo slancio delle nostre fanterie che non si attardarono nell'occupazione dei primi obiettivi, ma spinsero ogni volta l'avanzata il più lungi possibile, sgominando le truppe avversarie, impedendo il riannodamento e sostenendo poi con incrollabile tenacia i violenti concentramenti di fuoco ed i furiosi contrattacchi nemici.
      « Nelle tre giornate di ininterrotti combattimenti rifulsero al più alto grado lo spirito di sacrificio e il valore delle truppe della III Armata agli ordini di S. A. R. il Duca d'Aosta. »
      E all'indomani un altro comunicato Stefani soggiungeva :
      « Espugnate dalle valorose truppe della III Armata la poderosa barriera fortificata eretta dal nemico sulle alture ad ovest di Gorizia e varcato l'Isonzo, di cui 1 avversario aveva invano tentato di contenderci il passo, distruggendone anche in parte i ponti, la sera dell'8 agosto la città di Gorizia era già virtualmente in nostro dominio. Il mattino del 9 le nostre truppe ne prendevano effettivo possesso.
      « In un precedente comunicato si è già detto che le operazioni offensive sul Basso Isonzo cominciarono il giorno 4 con l'attacco dell'altura di Quota 85 ad est di Monfalcone; che la giornata del 5 passò in preparativi
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Storia della Grande Guerra d'Italia
Volume 21. Le battaglie dell'Isonzo
di Isidoro Reggio
Istituto Editoriale Italiano
pagine 212

   

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