Storia della Grande Guerra d'Italia di Isidoro Reggio

Pagina (30/215)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina  Immagine

      LA GRANDE GUERRA D'ITALIA
      « Al momento opportuno questa si svelava in tutta la sua terribile violenza consentitale dalla lunga ed accurata preparazione organica strategica e logistica.
      « Gli effetti della nostra vittoria si rivelano ad ogni ora più grandi : il numero dei prigionieri cresce rapidamente. Un ricco bottino di guerra è ovunque disseminato, ma non è stato ancora possibile accertarne 1 entità essendo indispensabile sgombrare prima le linee nemiche piene di cadaveri. »
      Ecco ora i bollettini del Comando Supremo :
      9 agosto. — « Oggi le nostre truppe sono entrate in Gorizia.
      « Già nella mattinata di ieri, dopo intenso concen-trarrento di fuoco delle artiglierie, le nostre fanterie avevano completata la conquista delle alture di Oslavia e di Podgora, spazzandovi gli ultimi reparti avversari che vi si erano annidati.
      « Trincee e caverne furono trovate colme di cadaveri nemici; dovunque, armi, munizioni e materiali di ogni specie abbandonati dall'avversario in rotta completa.
      (( Sull'imbrunire reparti delle brigate Casale e Pavia passarono a guado l'Isonzo di cui il nemico aveva in parte fatto saltare i ponti, e si afforzavano sulla riva sinistra. Una colonna di cavalleria e di bersaglieri ciclisti era tosto lanciata oltre il fiume all'inseguimento.
      « Con alacre opera le instancabili truppe del genio, sotto i tiri delle artiglierie avversarie, gettavano i ponti e riattavano quelli danneggiati dal nemico.
      « Sul Carso furono ieri respinti nuovi attacchi nemici contro le cime del Monte San Michele, ed espugnati altri trinceramenti nei pressi dell'abitato di San Martino.
      « Il numero complessivo dei prigionieri sinora accertati supera i diecimila, ma altri continuano ad affluire nelle stazioni di concentramento.
      — 30 —


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina  Immagine

   

Storia della Grande Guerra d'Italia
Volume 21. Le battaglie dell'Isonzo
di Isidoro Reggio
Istituto Editoriale Italiano
pagine 212

   

Pagina (30/215)






Comando Supremo Gorizia Oslavia Podgora Casale Pavia Isonzo Carso Monte San Michele San Martino