Storia della Grande Guerra d'Italia di Isidoro Reggio

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      LE BATTAGLIE DELL ISONZO.
      (( Furono presi al nemico 270 prigionieri, tre cannoni da campagna e grande quantità di munizioni per artiglierie di medio e grosso calibro.
      « Nella zona di Gorizia l'avversario, che ha ricevuto rinforzi, resiste sempre sulla cintura collinosa ad est della città, protetto anche da tiri di infilata di grosse artiglierie, postate sull altipiano di Bainsizza.
      « Lungo la rimanente fronte azioni di artiglierie ed intensa attività del nemico in lavori difensivi.
      « Nell'Alto Boite i nostri si impadronirono di una nuova posizione sulla Tofana Seconda. ,
      « Nella passata notte velivoli nemici rinnovaronol'incursione su Grado : nessuna vittima nè danni. »
      •
      Uno dei più notevoli episodi della battaglia che ci diede il possesso della testa di pónte di Gorizia fu la presa del Sabotino.
      Sul formidabile monte, narra il Barzini, l'assalto è arrivato alle trincee nemiche prima che in quel settore I artiglieria austriaca si orizzontasse, capisse. La contemporaneità straordinaria, meravigliosa dell azione, richiamando per tutto la difesa, ha impedito che la concentrazione del fuoco avversario si portasse utilmente su tutti i punti minacciati. Quando il bombardamento austriaco infuriava sul Podgora, si passava sul Calvario, quando si accaniva su Oslavia, si passava verso Peuma. L'attacco del San-Michele facilitava l'avanzata in pianura.
      « Nessun assalto, prosegue il Barzini, è stato più vigoroso, più sicuro, più ardente. Si è visto sul Sabotino, lo spaventoso Sabotino, la montagna della morte, il formicolio grigio degli uomini correre fra i sassi così velocemente che il segnale bianco, il quale precede l'assalto per indicare all'artiglieria i limiti dell'occupazione, passava oscillando come un foglio di carta portato da una raffica.
      « L'ondata umana, ha percorso tutta la schiena del jnonte e si è precipitato giù per i rovesci, verso l'Isonzo,
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Storia della Grande Guerra d'Italia
Volume 21. Le battaglie dell'Isonzo
di Isidoro Reggio
Istituto Editoriale Italiano
pagine 212

   

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