Storia della Grande Guerra d'Italia di Isidoro Reggio

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      LA GRANDE GUERRA D'ITALIAI giornali russi commentavano a loro volta la vittoria italiana. L'Invalido russo, organo del Ministero della Guerra, diceva :
      « L'energica offensiva sull'Isonzo Ha una grande importanza per i russi, poiché crea per gli austriaci una. nuova minaccia, che richiederà inevitabilmente l'invio di rinforzi dalla fronte russa contro gli eserciti italiani. »
      II giornale constatava che la presa di Gorizia significava lo sfondamento definitivo della linea difensiva avversaria sul corso medio e inferiore dell Isonzo, da Piava al mare.
      Il colonnello Sciumsky, critico militare molto apprezzato, qualificava nelle Birgevie Viedomosti la conquista di Gorizia come una delle più abili operazioni della guerra attuale. Lo stesso giornale nell'articolo di fondo scriveva : « Irreparabilmente disfatto, impotente, disorganizzato e con l'equilibrio perduto, l esercito austriaco è in preda al panico dinanzi alle truppe italiane, come lo fu poco fa dinanzi alle russe. L Italia ha consacrato la sua partecipazione alla lotta dei popoli contro il germanismo con la brillante vittoria di Gorizia, sicura ormai- di guadagnare a prezzo del suo sangue ciò che volevano gettarle come una elemosina. »
      Il critico militare della Riec scriveva : « Siamo riconoscenti ai nostri alleati italiani, che attaccarono il nemico in modo così opportuno e con così grande coraggio. Questo colpo magistrale ci convince ancora una volta che la fronte unica degli alleati è anche diretta da un'unica volontà : quella di vincere ad ogni costo. » Nell'articolo di fondo, lo stesso giornale rilevava l'alta importanza e l'effetto morale della vittoria italiana.
      La Gazzetta di Pietrogrado scriveva : « Il successo italiano ci è doppiamente utile e gradito e si presenta, non come un passeggero incidente di guerra, ma come una fase del grandioso piano di distruzione dell'egemonia tedesca in Europa. »
      Il Presidente della Repubblica francese, Poincaré, inviò al Re d'Italia il seguente telegramma :
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Storia della Grande Guerra d'Italia
Volume 21. Le battaglie dell'Isonzo
di Isidoro Reggio
Istituto Editoriale Italiano
pagine 212

   

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