Storia della Grande Guerra d'Italia di Isidoro Reggio

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      LA GRANDE GUERRA D'ITALIAbiano fra loro, mentre aspettano di essere rimandati in prima linea.
      « Il bollettino Cadorna ha dato notizia del successo conseguito appunto intorno al Pecinka.
      « Le nostre truppe stanno premendo il nemico, da ovest ad est, per liberare l'intero Carso. I successi fin qui conseguiti infondono un ardore, una volontà di vincere, che ci fan ricordare il primo mese della nostra guerra. Sul terreno delle vecchie sanguinose battaglie, ufficiali e soldati han sentito rinvigorirsi le loro forze. Un incitamento viene d^i valorosi caduti... »
      Il generale Carlo Corsi, in data 20 agosto, così commentava la situazione :
      « La nostra autentica vittoria della conquista della conca di Gorizia e della completa nostra affermazione sul Carso goriziano è stata un magnifico corollario delle lunghe, pazienti, tenaci azioni svolte innanzi; è stata \a spinta che ha infranto la prima linea e la più potente base di difesa nemica sul basso Isonzo, la cui potenza era essenzialmente dovuta a due condizioni tattiche speciali : cioè, in primo luogo alla continuità e brevità del fronte non aggirabile, che imponeva perciò l'attacco frontale, mentre impediva sviluppo di forze; in secondo luogo alla mancanza da parte nostra di buone posizioni per le artiglierie, posizioni da cui battere efficacemente le forti sistemaziohi difensive nemiche, mentre le ottime condizioni di appostamento e di campo di tiro delle artiglierie avversarie davan modo agli austriaci d'interdirci, o renderci assai ardua la permanenza nelle posizioni per noi necessarie di approccio e d'investimento.
      « Il successo di Gorizia ha spezzato via la formidabile prima linea di difesa del nemico, e ci ha finalmente dato con l'occupazione del Carso goriziano maggior libertà di movimento e di manovra, permettendoci la cooperazione reciproca delle ali e facendo sentire la ripercussione sul centro della difesa della seconda linea austriaca nella Valle del Vippacco.
      « Questi guadagni ci hanno oggi portato contro la
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Storia della Grande Guerra d'Italia
Volume 21. Le battaglie dell'Isonzo
di Isidoro Reggio
Istituto Editoriale Italiano
pagine 212

   

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