Storia della Grande Guerra d'Italia di Isidoro Reggio

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      LE BATTAGLIE DELL'ISONZOseconda linea di difesa austriaca, che ha per suo pernio, a destra, il gruppo dei monti Santo, San Gabriele e San Daniele. Sono, queste, delle posizioni fortissime che richiedono un tenace lavoro di approccio e d investimento, legate come sono da trinceramenti sbarranti la valìe del Vippacco all'altezza della Vertojbizza, con la terza linea di resistenza austriaca preparata sul Carso e che passa a ovest di Pecinka e finisce alla quota 144. sopra Monfalcone, e di là al mare.
      « Da lunga mano preparata, questa linea nemica è costituita da solidi appostamenti d'artiglierie e di mitragliatrici, da trinceramenti blindati e in cemento, e da sistemi di reticolati, i quali, a quanto pare, sarebbero stati anzi modificati in seguito all'esperienza fatta dai vecchi sistemi di fronte all'azione delle nostre bombarde.
      « L'azione faticosa ed aspra ch e oggi affidata alla nostra ala sinistra mette in mora dall 'aspettarci immediati e grandi successi. Questi non potranno essere che il corollario di un complesso d'operazioni, che tuttavia potranno svilupparsi più rapide e decisive del passato, date le nostre migliori condizioni d'attacco...
      « Osservando i guadagni fatti nella nostra offensiva dall'ala destra, si deve concludere che essi sono stati di un'entità veramente grande. Due forti linee austriache di difesa sono cadute in noslro potere ed è stata intaccata la terza in modo che noi ci siamo già affacciati sulla valle del Vippacco. Ormai l'Altipiano Carsico ancora in mano al nemico degrada verso sud ed ovest, e le condizioni buone di difendibilità delle diverse linee sono dal nemico a noi passate. Certo la configurazione del Carso, così speciale e strana con le sue doline, le sue caverne, che il nemico ha sfruttato abilmente, si presta a contendere a passo passo la nostra avanzata. Ma oggi ci troviamo in condizioni pari per profondità d'occupazione e livello, e superiori per effettivi. Avanzare dunque è per noi ancora possibile : ma ciò non deve significare un'avanzata a passo di corsa.
      « La resistenza nemica di fronte alla nostra ala sinistra tenacissima, tanto vantaggiosa per la configura-
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      1. RF.fX.IO —Storia della guerra d'Italia - Voi. XXI
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Storia della Grande Guerra d'Italia
Volume 21. Le battaglie dell'Isonzo
di Isidoro Reggio
Istituto Editoriale Italiano
pagine 212

   

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