Storia della Grande Guerra d'Italia di Isidoro Reggio

Pagina (75/215)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina  Immagine

      LE BATTAGLIE DELL'ISONZOpunto a meno di 500 metri dal quadrivio di quota 202 e vi si affermarono saldamente.
      « Più a sud tra Nova Vas e l'estremità orientale del Lago di Doberḍ il terreno si eleva in due alture entrambe segnate con la quota 208 sulle carte di maggiore scala; collegate da una cortina collinosa, esse formano come un potente bastione che domina per lungo tratto il terreno a occidente del Vallone.
      « L'avversario vi aveva moltiplicato le difese proteggendole con i consueti, profondi ordini di reticolati. Con insistenti attacchi le nostre fanterie superarono le innumerevoli trincee antistanti al bastione ed espugnarono l'altura 208 meridionale e parte della cortina a settentrione di essa. Infine all'estremità meridionale della linea di difesa nemica i nostri assalirono l'importante altura di quota 144 a nord-est di Monfalcone. L'avversario vi resistette con accanimento pari all'importanza della posizione che costituiva per esso un potente appoggio d'ala ed un osservatorio a noi assai molesto sulla linea di comunicazione del Vallone. Dopo tre giorni di ostinata ed incessante lotta, le pendici settentrionali ed occidentali e la cresta dell'altura"di quota 144 cadevano anch'esse in nostro saldo possesso. »
      Sugli effetti della nostra pressione coś si esprimeva all'indomani un altro comunicato ufficiale :
      « Accurate indagini fatte presso i numerosi prigionieri da noi presi al nemico durante le ultime vittoriose azioni sul Carso, consentono di stabilire, con precisione, alcuni importanti effetti che, sulla situazione generale del nemico, esercita la presente tenace nostra offensiva.
      « Anzitutto la cattura di ufficiali e soldati appartenenti a battaglioni e divisioni che non avevano ancora combattuto sull'altipiano carsico dimostra come, per fronteggiare la presente pressione italiana, il comando austriaco abbia radunato sulla fronte Giulia forze rilevanti, ritirate non soltanto da altri settori della fronte italiana, ma anche da altri teatri di guerra. Coś è stata accertata la presenza di unità nuove provenienti dalla
      — 75 —


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina  Immagine

   

Storia della Grande Guerra d'Italia
Volume 21. Le battaglie dell'Isonzo
di Isidoro Reggio
Istituto Editoriale Italiano
pagine 212

   

Pagina (75/215)






Nova Vas Lago Doberḍ Vallone Monfalcone Vallone Carso Giulia