Storia della Grande Guerra d'Italia di Isidoro Reggio
LE BATTAGLIE DELL'ISONZO
« In qualche tratto della fronte 1 impeto dell'assalto aveva condotto le nostre truppe anche assai più innanzi della posizione sulla quale si portarono poi decisamente. Così avvenne di reparti che, incalzando l'avversario in rotta, riuscirono a spingersi fin nei pressi di Jamiano, ma sottoposti poi a bombardamento di estrema violenza di artiglierie nemiche di ogni calibro, per evitare perdite superflue, dovettero essere alquanto ritirati in punti meno esposti.
« Nè il successo della giornata di ieri è caratterizzato soltanto dall'espugnazione della linea avversaria coi capisaldi rappresentati dai cocuzzoli detti di quota Periata e di quota 265 ad est di San Grado, dal villaggio di Novavilla, dall' altra quota 208 nord e dalla cortina a sud di essa. L'importanza della nostra vittoria è bensì accresciuta dall'ingente numero dei prigionieri presi, ascendenti complessivamente ad oltre seimila e dal bottino d'armi e munizioni di cui non fu ancora possibile accertare l'entità. A questi numeri vanno aggiunti quelli delle perdite nemiche che i prigionieri dichiarano rilevantissime, come è facile intuire quando si ponga mente alla formidabile efficacia del nostro fuoco di preparazione, degli effetti del quale i prigionieri si dimostrano addirittura terrificati. »
Il bollettino del Comando Supremo diceva in data 12 ottobre :
« Lungo la fronte Giulia attività delle artiglierie, ostacolata al mattino da fitta nebbia. Con truppe fresche il nemico lanciò insistenti attacchi nei tratti più importanti della linea da noi espugnata ad oriente della Vertojbizza e sul Carso. Investito da raffiche di fuochi aggiustati, fu ogni volta respinto con ingentissime perdite.
« Nel pomeriggio le nostre fanterie, con nuovi vigorosi assalti, allargarono e completarono le conquiste del giorno innanzi, specialmente in corrispondenza di So-ber (Gorizia), nelle alture di quota 343 e 144 e ad est del villaggio di Novavilla sul Carso. — Presero altri 1771 prigionieri, dei quali 35 ufficiali.
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