Storia della Grande Guerra d'Italia di Isidoro Reggio

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      LE BATTAGLIE DELL'ISONZOzavano in formazioni dense, e, respinte, tornavano ancora a ripetere 1 assalto, è facile comprendere quanto caro sia costato all'avversario ogni suo vano tentativo di ricacciarci indietro.
      « Dopo aver per circa 24 ore quasi incessantemente sostenuto e ributtato così violenti sforzi, nel pomeriggio le nostre instancabili truppe riprendevano con rinnovato vigore l'offensiva e vi persistevano sino a notte inoltrata.
      « Le dichiarazioni dei prigionieri catturati ieri concordano nell'affermare che le perdite sofferte dalle loro unità sono state più sanguinose d'ogni altra precedente offensiva. Un calcolo anche modesto ci porta a ritenere che, se ottomila sono stati i prigionieri caduti nelle nostre mani in questi due giorni di vittoriosa battaglia, almeno a 24.000 debbono ascendere le perdite complessive dell' avversario in morti, feriti e prigionieri : risultato, questo, già di per sè assai cospicuo rispetto alle condizioni di forza del nemico e tenuto conto che le nostre perdite furono di gran lunga minori, per la efficace preparazione del nostro fuoco di artiglieria e di bombarde e per la perizia acquistata dalle nostre fanterie nella più aspra e penosa guerra di trincea. »
      *
      La forte e promettente offensiva dovette poi essere interrotta causa il persistente maltempo : e non potè essere ripresa che nel primo giorno di novembre. 11 bollettino del giorno 2 recava :
      « Sulla fronte Giulia, nella giornata di ieri, le nostre truppe attaccarono le forti difese dell'avversario sulle alture ad oriente di Gorizia e una nuova linea di multipli trinceramenti ad est del Vallone, sul Carso.
      « Nella mattinata artiglierie e bombarde, con violento e preciso fuoco distruttivo, apersero larghi squarci nella linea nemica. Alle undici le nostre fanterie vennero lanciate all'assalto.
      « Nella zona di Gorizia, superando gravi difficoltà di terreno, impaludato dalle recenti piogge, e 1* accanita resistenza dell'avversario, furono conquistati estesi
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      I. Reggio — Storia della sverrà d'Italia Voi. XXI.
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Storia della Grande Guerra d'Italia
Volume 21. Le battaglie dell'Isonzo
di Isidoro Reggio
Istituto Editoriale Italiano
pagine 212

   

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