Storia della Grande Guerra d'Italia di Isidoro Reggio

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      LE BATTAGLIE DELL'ISONZOvalorose truppe della 4a e 45a Divisione raggiunsero l'importante linea che dal Monte Faiti (Faiti-Hrib), per l'altura di quota 319, va alla quota 229 sulla strada di Ca-stagnievizza, 700 metri ad ovest di questa località.
      « Sulla rimanente fronte, ad oriente di Gorizia e da Boscomalo (Hudi Log) al mare, mantenemmo le posizioni raggiunte il giorno 1° novembre, nonostante gli insistenti attacchi nemici, sostenuti da concentramento di fuoco di numerose artiglierie.
      «Prèndemmo 3498 prigionieri, fra i quali 116 ufficiali, e di essi un comandante di brigata, un comandante di reggimento e tre ufficiali superiori. Ci impadronimmo di due cannoni da montagna, di "molte mitragliatrici e di ricco bottino di armi, munizioni e materiale da guerra di ogni specie.
      (( Nella incursione aerea compiuta dal nemico la sera del 1° corr. sul Basso Isonzo, le nostre artiglierie abbatterono l'idrovolante « L 75 ». L'ufficiale aviatore restò ucciso. »
      4 novembre. — « Nella zona ad est di Gorizia, l av-versario, che ha portato in linea nuove batterie di ogni calibro, tenne ieri le nostre posizioni sotto intenso fuoco di interdizione, cui le nostre artiglierie risposero con grande energia ed efficacia.
      « Sul Carso continuò la brillante offensiva delle truppe dell l 1° Corpo d'Armata. Verso la fronte del Frigido (Vippacco), le fanterie della 49a Divisione espugnarono le forti alture del Volkovnjak, e, procedendo verso nord, quelle di quota 123, poco ad est di San Grado, e . di quota 126.
      « Verso oriente, con vigoroso sbalzo di più che un chilometro di profondità, raggiungemmo la quota 291, spingendo l'occupazione sulla strada di Oppacchiasella a 200 metri dalle prime case di Castagni evizza.
      « Lungo la rimanente fronte fino al mare, dopo bombardamento di estrema violenza con artiglierie di ogni calibro, folte masse nemiche attaccarono in direzione dell'altura di quota 208. Fulminate e disperse da nostri
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Storia della Grande Guerra d'Italia
Volume 21. Le battaglie dell'Isonzo
di Isidoro Reggio
Istituto Editoriale Italiano
pagine 212

   

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