Storia della Grande Guerra d'Italia di Isidoro Reggio

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      i.A GRANDE GUERRA D'ITALIA
      « li 21° Landwehr si può dire quasi interamente distrutto. Di esso, lo Stato Maggiore di reggimento, i tre comandanti di battaglione e 1500 uomini circa furono da noi presi prigionieri. »
      E all'indomani, un altro comunicato ufficiale recava :
      « Nella giornata del 2 novembre proseguì vittoriosamente la nostra avanzata sul Carso settentrionale e specialmente lungo il ciglio montuoso che domina verso nord la valle del Frigido (Vippacco) e verso mezzodì la zona centrale dell' altipiano percorsa dalla importante arteria stradale che da Doberdò, per Oppacchiasel-la e Castagnievizza, va a Comeno, alla quale si rannoda poi tutta la rete delle comunicazioni carsiche. Scalando successivamente gli scaglioni pietrosi che dal Vallone salgono a terrazze verso oriente, le nostre truppe continuano energicamente a respingere il nemico, sino a strappargli una nuova importante linea di alture che dal monte Faiti (Faiti Hrib), di quota 432, taglia in direzione meridiana la rotabile Oppacchiasella-Castagnie-vizza, a poche centinaia di metri da questa borgata, nodo stradale di tutta la zona del Carso goriziano.
      « Così, nel settore importantissimo del Carso settentrionale, la nostra avanzata si è protratta per una profondità di più che cinque chilometri dal Vallone, e, superati i due primi deboli sistemi difensivi preparati dall'avversario lungo i meridiani di Nad Logem-Oppacchiasella e di Veliki Hribach-Loquizza, ha raggiunto il tergo, lungo il meridiano di Castagnievizza. Le nostre truppe i-noltre dispongono ora di osservatori preziosi, che si trovano 170 metri più in alto di quelli della linea dalla quale mosse l'attacco.
      « Si è già detto che il sistema difensivo espugnato dalle valorose truppe dell'I 1° Corpo d'Armata il 1° novembre era costituito da successive linee. Di esse, la prima aveva il caratteristico tracciato preferito dagli austriaci, a greca, separato da numerose e robuste traverse in tanti elementi distinti, in modo da permettere al
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Storia della Grande Guerra d'Italia
Volume 21. Le battaglie dell'Isonzo
di Isidoro Reggio
Istituto Editoriale Italiano
pagine 212

   

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Landwehr Stato Maggiore Carso Frigido Vippacco Doberdò Oppacchiasel-la Castagnievizza Comeno Vallone Faiti Faiti Hrib Oppacchiasella-Castagnie-vizza Carso Carso Vallone Nad Logem-Oppacchiasella Veliki Hribach-Loquizza Castagnievizza Corpo Armata Castagnie-vizza Oppacchiasella Loquizza