Storia della Grande Guerra d'Italia di Isidoro Reggio
VILA PAROLA DEL COMANDO SUPREMO
Caratteristica della nostra attività — Le operazioni in Val d'Adige — L'azione tra le valli di Travignolo e di Fiemme — Nelloscacchiere goriziano — l'azione delle bombarde — battaglia contro le intemperie — parole di fierezza e di fede.
Le operazioni autunnali dal settembre al dicembre 1916 furono riassunte dal Comando Supremo in un quadro sintetico che qui è riprodotto testualmente :
« Le principali operazioni di guerra, svolte dal nostro esercito nel periodo di tempo considerato, possono raggrupparsi in tre distinti scacchieri : la zona del Pasu-bio, in Valle dell'Adige; la barriera montuosa che sovrasta da sud-est al corso medio dell'Avisio; il terreno collinoso a oriente di Gorizia ed il Carso.
« Caratteristica principale della nostra attività guerresca in questo periodo : l'iniziativa delle operazioni; che, tolta al nemico nello scorcio del passato giugno, aì-l epoca della controffensiva italiana nel Trentino; ribadita nell'agosto con la conquista della piazza di Gorizia e del sistema difensivo carsico a occidente del Vallone, venne poi da noi sempre mantenuta e validamente affermata con poderose azioni offensive. Alle quali presiedette un'unica e costante direttiva strategica : estendere mercè successivi colpi di crescente violenza la nostra occupazione lungo il tratto più meridionale della fronte Giulia e persistere nella vigorosa pressione sulla fronte tridentina. L'avversario per contro si mantenne, nel campo strategico, in quella condotta strettamente pas-
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