Storia della Grande Guerra d'Italia di Isidoro Reggio

Pagina (115/215)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina  Immagine

      LE BATTAGLIE DELL'ISONZOnumerosi e frequenti contrattacchi di riprendere alcuni dei capisaldi perduti, respinto ogni volta con gravissime perdite.
      « Il mattino del 10 ottobre fu iniziata una nostra nuova azione offensiva. Vi parteciparono talune unità della II Armata, con l'intento di allargare la nostra occupazione sulle alture ad oriente della Vertoibizza, nella zona di Gorizia, e le truppe della III Armata, che dovevano completare l'espugnazione della linea nemica sul Carso, parzialmente conquistata con gli attacchi del settembre.
      « Ad oriente di Gorizia, dopo adeguata preparazione delle artiglierie, le nostre truppe si impadronirono il giorno 10 dell'altura di Quota 95, a sud-est di San Pietro, e ponevano piede sul costone di Sober. Nelle giornate dell' 1 I e del 12 violenti contrattacchi nemici venivano respinti dalle salde fanterie della Brigata Treviso (115° e 116° Reggimento) e del 7° Reggimento {Brigata Cuneo), con perdite per l'avversario tanto gravi che sulla fronte di un solo battaglione furono accertati 400 cadaveri nemici. Il giorno 13, la nostra occupazione veniva estesa a tutto il costone del Sober.
      « Sul Carso, la preparazione di artiglierie e bombarde durò tutto il pomeriggio del 9 e la mattina del 10, estesa all'intera linea nemica, già in parte intaccata dalla offensiva del settembre, ma di cui il nemico aveva alacremente completato e migliorato l'assetto. Novavilla era stata in particolar modo munita e costituiva una vera cittadella, irta di mitragliatrici. Erano anche state potentemente accresciute le difese dell'altura di Quota 208 nord.
      (.( Nel pomeriggio del 10, accertati gli effetti efficaci del nostro fuoco distruttore di artiglierie e bombarde, le valorose fanterie della III Armata assalivano ed espugnavano tutta la linea nemica nel tratto di fronte tra il Frigido e la Quota 208 sud : Novavilla e le alture attorno alla Quota 208 furono conquistate dopo lotta particolarmente accanita. Più a sud, nostri riparti riuscivano a spingersi sino alle prime case di Jamiano; ma. sotto-
      — 115 —


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina  Immagine

   

Storia della Grande Guerra d'Italia
Volume 21. Le battaglie dell'Isonzo
di Isidoro Reggio
Istituto Editoriale Italiano
pagine 212

   

Pagina (115/215)






II Armata Vertoibizza Gorizia III Armata Carso Gorizia Quota San Pietro Sober Brigata Treviso Reggimento Reggimento Brigata Cuneo Sober Carso Quota III Armata Frigido Quota Novavilla Quota Jamiano Novavilla