Storia della Grande Guerra d'Italia di Isidoro Reggio

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      LA GRANDE GUERRA D'ITALIAposti a intensi concentramenti di fuoco delle artiglierie avversarie, dovettero poi ripiegare.
      «Nella giornata dell'I I, l'attività delle artiglierie fu ostacolata al mattino da fitta nebbia. Con truppe fresche il nemico lanciò reiterati contrattacchi; mantenemmo tutte le posizioni conquistate il giorno innanzi e compiemmo nuovi progressi sulla strada di Castagnie-vizza.
      « Il 12, con vigoroso sbalzo le nostre truppe, partendo dal tratto di linea nemica conquistata fra il Frigido e Quota 208 sud, occupavano tutto il terreno antistante sino alla seconda delle linee nemiche ad oriente del Vallone, raggiungendo le falde occidentali del Monte Pecinka e le prime case di Loquiza e di Bosco Malo (Hudi Log).
      « Un nuovo periodo di persistenti intemperie venne a rallentare l'alacre preparazione per un'ulteriore offensiva. Tuttavia le instancabili nostre truppe vi attesero con grande attività e spirito elevato mentre con piccoli sbalzi di sorpresa riuscivano in più punti a rettificare, avanzando, le nostre linee.
      « Più volte, nel corso della terza decade di ottobre, si iniziò il fuoco di preparazione delle artiglierie; pioggia e nebbia ne impedirono la prosecuzione. L'avversario intanto rafforzava in fretta le proprie linee e chiamava nuove truppe, come svelava l'intenso movimento di treni nelle stazioni di Opcina, Nabresina e Dotto-gliano.
      « Il giorno 31 di ottobre, migliorate le condizioni atmosferiche, una nuova offensiva fu decisamente iniziata, nella zona ad oriente di Gorizia e sul Carso, con la consueta preparazione di fuoco di artiglierie e bombarde, mantenuto vivo tutta la notte appresso e maggiormente intensificato nel mattino del 1° novembre. Accertata l'apertura di larghi squarci nelle linee nemiche, alle ore 1 I le fanterie muovevano a'I'assalto. Nella zona collinosa ad oriente di Gorizia, non ostante l'accanita resistenza dell'avversario e le gravi difficoltà del terreno, impaludato dalle recenti piogge — sulla fronte della
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Storia della Grande Guerra d'Italia
Volume 21. Le battaglie dell'Isonzo
di Isidoro Reggio
Istituto Editoriale Italiano
pagine 212

   

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